Eventi e cultura
L'incanto di Maria Pia e Federica ha concluso la stagione estiva di Tranensis: bilanci e nuovi progetti
L'associazione nata a marzo ha animato in modo variegato e stimolante l'estate tranese
Trani - sabato 3 settembre 2022
07.30
"Non servono soltanto gli occhi per guardare questo mondo, io canto questa vita e voglio farlo fino in fondo": la luce di Maria Pia e Federica Paradiso ha illuminato l'evento finale delle attività estive di Tranesis, a coronare quella che si è rivelata una opportunità davvero speciale per la Città, che continua a disvelare straordinari valori nelle sue giovani generazioni, in cui le due gemelle spiccano unendo al talento una meravigliosa capacità di dimostrare quanto anche gli ostacoli più apparentemente insormontabili possano essere superati.
"Non potevamo immaginare una chiusura più speciale per chiudere questa prima, straordinaria, sorprendente stagione di vita della nostra associazione", ci ha confessato un commosso presidente Alfredo Cavalieri: "Federica e Pia sono state il gioiello finale che ha coronato tutte le nostre manifestazioni".
E l'invito a godere della felicità, in qualunque modo si presenti, di una delle poesie composte e interpretate da da Maria Pia, è stato davvero un gioiello prezioso che ha innescato una serata densa di emozioni e attraversata da brividi che hanno accomunato il pubblico presente al centro Jobel alcuni giorni fa.
Il timbro delle voci elegante, come velato da una sabbia sottile, la cadenza e il ritmo della lettura delle poesie di Maria Pia e il canto vibrante di Federica, gli sguardi dell'anima e del cuore capaci di oltrepassare i confini della luce e rivolti alle sfere più alte, verso un cielo puntellato di stelle che brillano però nel cuore: forse le due gemelle attraverso la loro arte e il loro sorriso è proprio questo che stanno mostrando a chi ha il bene di ascoltarle, incontrarle, conoscerle.
il canto nostalgico di "corazon espinado ", che sembra nato per essere cantato da Federica, anche per il grande amore per la lingua spagnola, quello pieno di speranza e di fiducia di Imagine - momento di emozione elevato alla massima potenza- quello ritmato e giovane di Fango di Jovanotti ("un sogno poter duettare un giorno con lui"), si sono alternati alle composizioni originali scritte da Mizio Vilardi , tutte accompagnate dalla chitarra di Riccardo Campana e dalle tastiere del maestro Riccardo Campana.
"Speravamo in un riscontro della Città rispetto ai nostri piccoli e ambiziosi sogni ma il risultato è andato ben oltre le aspettative; abbiamo diverse decine di associati, tanti amici che hanno accompagnato quasi tutte le nostre manifestazioni, l'attenzione della stampa locale, il rispetto delle istituzioni, cosa potevamo desiderare di più?", ha aggiunto Alfredo Cavalieri, che insieme a Maurizio di Reda e agli altri componenti del consiglio direttivo guarda già a nuovi progetti.
Non sarà facile realizzarli perché con la fine delle vacanze estive molti componenti dell'associazione torneranno fuori sede a lavorare.
Ma, quasi vestiti ormai da una responsabilità importante nell'essere diventati in poco tempo un punto di riferimento per tanti tre mesi, siamo certi che questi ragazzi non si faranno fermare facilmente.
".
"Non potevamo immaginare una chiusura più speciale per chiudere questa prima, straordinaria, sorprendente stagione di vita della nostra associazione", ci ha confessato un commosso presidente Alfredo Cavalieri: "Federica e Pia sono state il gioiello finale che ha coronato tutte le nostre manifestazioni".
E l'invito a godere della felicità, in qualunque modo si presenti, di una delle poesie composte e interpretate da da Maria Pia, è stato davvero un gioiello prezioso che ha innescato una serata densa di emozioni e attraversata da brividi che hanno accomunato il pubblico presente al centro Jobel alcuni giorni fa.
Il timbro delle voci elegante, come velato da una sabbia sottile, la cadenza e il ritmo della lettura delle poesie di Maria Pia e il canto vibrante di Federica, gli sguardi dell'anima e del cuore capaci di oltrepassare i confini della luce e rivolti alle sfere più alte, verso un cielo puntellato di stelle che brillano però nel cuore: forse le due gemelle attraverso la loro arte e il loro sorriso è proprio questo che stanno mostrando a chi ha il bene di ascoltarle, incontrarle, conoscerle.
il canto nostalgico di "corazon espinado ", che sembra nato per essere cantato da Federica, anche per il grande amore per la lingua spagnola, quello pieno di speranza e di fiducia di Imagine - momento di emozione elevato alla massima potenza- quello ritmato e giovane di Fango di Jovanotti ("un sogno poter duettare un giorno con lui"), si sono alternati alle composizioni originali scritte da Mizio Vilardi , tutte accompagnate dalla chitarra di Riccardo Campana e dalle tastiere del maestro Riccardo Campana.
"Speravamo in un riscontro della Città rispetto ai nostri piccoli e ambiziosi sogni ma il risultato è andato ben oltre le aspettative; abbiamo diverse decine di associati, tanti amici che hanno accompagnato quasi tutte le nostre manifestazioni, l'attenzione della stampa locale, il rispetto delle istituzioni, cosa potevamo desiderare di più?", ha aggiunto Alfredo Cavalieri, che insieme a Maurizio di Reda e agli altri componenti del consiglio direttivo guarda già a nuovi progetti.
Non sarà facile realizzarli perché con la fine delle vacanze estive molti componenti dell'associazione torneranno fuori sede a lavorare.
Ma, quasi vestiti ormai da una responsabilità importante nell'essere diventati in poco tempo un punto di riferimento per tanti tre mesi, siamo certi che questi ragazzi non si faranno fermare facilmente.
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