
Turismo
L’infopoint di Trani chiude la saracinesca
Ultimo giorno di lavoro per i ragazzi dell’associazione Europae. Si sono rivolti al chiosco in 3213: tutti i dati
Trani - lunedì 26 settembre 2011
Ultimo giorno di lavoro per i ragazzi dell'associazione Europae che, per il secondo anno consecutivo, ha gestito durante il periodo estivo l'infopoint di piazza della Repubblica offrendo un servizio quotidiano e senza interruzioni avvalendosi delle capacità di otto operatori specializzati nel settore dell'incoming e dell'assistenza turistica. L'associazione si è sobbarcata i costi di risistemazione del chiosco ed ha provveduto a svolgere in maniera puntigliosa il compito accoglienza e assistenza al turista, offrendo anche visite guidate con traduttori. L'infopoint ha offerto un valido servizio anche ai cittadini tranese, permettendo loro di essere costantemente aggiornati sugli eventi previsti a livello locale, provinciale, regionale e nazionale.
L'attività di informazione si è avvalsa di diversi canali, da quello più classico della comunicazione vis-à-vis a quello multimediale utilizzando le piattaforme comunicative come Skype ed i social network (Facebook). Questo approccio ha permesso ai ragazzi di Europae di rivolgersi ad un bacino di utenza estremamente vasto, dalla fascia più giovane a quella più matura.
Tantissime le persone che sono transitate dall'unico punto informazioni allestito in città e che hanno permesso, attraverso la sottoscrizione di questionari, di tracciare l'identikit del turista che arriva a Trani. I dati non si discostano da quanto noi scrivemmo un mese fa.
A corredo, ecco qualche numero: complessivamente si sono rivolti al chiosco 3213 turisti, 1075 di nazionalità straniera. Molti hanno ammesso di essere giunti a Trani solo di passaggio perché attratti dalla nostra città e dai suoi monumenti o perché consigliati da qualche amico. Fra gli italiani in villeggiatura da noi, spiccano i romani, seguiti dai milanesi e dai torinesi. Fra gli stranieri, di gran lunga superiore la presenza di francesi, seguiti dai tedeschi e dagli spagnoli.
L'attività di informazione si è avvalsa di diversi canali, da quello più classico della comunicazione vis-à-vis a quello multimediale utilizzando le piattaforme comunicative come Skype ed i social network (Facebook). Questo approccio ha permesso ai ragazzi di Europae di rivolgersi ad un bacino di utenza estremamente vasto, dalla fascia più giovane a quella più matura.
Tantissime le persone che sono transitate dall'unico punto informazioni allestito in città e che hanno permesso, attraverso la sottoscrizione di questionari, di tracciare l'identikit del turista che arriva a Trani. I dati non si discostano da quanto noi scrivemmo un mese fa.
A corredo, ecco qualche numero: complessivamente si sono rivolti al chiosco 3213 turisti, 1075 di nazionalità straniera. Molti hanno ammesso di essere giunti a Trani solo di passaggio perché attratti dalla nostra città e dai suoi monumenti o perché consigliati da qualche amico. Fra gli italiani in villeggiatura da noi, spiccano i romani, seguiti dai milanesi e dai torinesi. Fra gli stranieri, di gran lunga superiore la presenza di francesi, seguiti dai tedeschi e dagli spagnoli.