Eventi e cultura
"L'inganno dell'aquila e la lezione del principe", il nuovo libro di Mario Romeo
Lo scrittore, ospite a Tranilibri, si racconta ai nostri microfoni
Trani - domenica 30 novembre 2014
7.37
Un'elaborazione romanzesca degli eventi che hanno preceduto l'attacco alla base americana di Pearl Harbour come chiave di lettura per interpretare i recenti fatti della storia americana fino all'attacco dell'11 settembre a New York. È questo il leitmotiv del nuovo romanzo dello scrittore e cultore della storia navale Mario Romeo "L'inganno dell'aquila e la lezione del principe".
È questa la brevissima descrizione del romanzo che sarà presentato a Trani il 19 dicembre presso la Libreria TraniLibri. La copertina del libro è indicativa dell'idea dell'autore: L'aquila volta le spalle volutamente a oriente da dove sta arrivando l'attacco giapponese. Anche il titolo lungo ma significativo: «L'aquila indica gli Stati Uniti d'America, la lezione del principe indica la passione di Roosevelt per Machiavelli ed in particolare per il passo "il fine giustifica i mezzi"»
Personalità eclettica, Mario Romeo appartiene alla classe '50. Da giovane, frequenta l'Accademia Navale, e diventa ufficiale di marina. Nel '78 si laurea in Economia Internazionale. Nella vita svolge tante mestieri: da bancario a venditore di biscotti, libri e rossetti per poi entrare in motorizzazione dove svolge l'incarico di collaudare i prototipi delle autovetture che dovevano essere immesse in circolazione. L'amore per la storia navale non nasce da un momento preciso, come confessa ai nostri microfoni, ma cresce pian piano grazie anche ai numerosi libri riguardanti la materia che gli passa il fratello.
"L'inganno dell'aquila..." è un po' un altro capolavoro di questa passione tramutatasi poi in scrittura. «Parlare di fatti passati serve per smontare l'ideologia del vincitore e quello che la storiografia ci fa passare». Nel racconto ci sono infatti tutti gli ingredienti per ridisegnare la storia di quegli anni: i suoi personaggi si muovono infatti sotto il governo Roosevelt e i suoi uomini e la intelligence americana. Un romanzo nel quale Romeo, acuto osservatore della storia, tenta di riscrivere una delle pagine più controverse del XX secolo.
È questa la brevissima descrizione del romanzo che sarà presentato a Trani il 19 dicembre presso la Libreria TraniLibri. La copertina del libro è indicativa dell'idea dell'autore: L'aquila volta le spalle volutamente a oriente da dove sta arrivando l'attacco giapponese. Anche il titolo lungo ma significativo: «L'aquila indica gli Stati Uniti d'America, la lezione del principe indica la passione di Roosevelt per Machiavelli ed in particolare per il passo "il fine giustifica i mezzi"»
Personalità eclettica, Mario Romeo appartiene alla classe '50. Da giovane, frequenta l'Accademia Navale, e diventa ufficiale di marina. Nel '78 si laurea in Economia Internazionale. Nella vita svolge tante mestieri: da bancario a venditore di biscotti, libri e rossetti per poi entrare in motorizzazione dove svolge l'incarico di collaudare i prototipi delle autovetture che dovevano essere immesse in circolazione. L'amore per la storia navale non nasce da un momento preciso, come confessa ai nostri microfoni, ma cresce pian piano grazie anche ai numerosi libri riguardanti la materia che gli passa il fratello.
"L'inganno dell'aquila..." è un po' un altro capolavoro di questa passione tramutatasi poi in scrittura. «Parlare di fatti passati serve per smontare l'ideologia del vincitore e quello che la storiografia ci fa passare». Nel racconto ci sono infatti tutti gli ingredienti per ridisegnare la storia di quegli anni: i suoi personaggi si muovono infatti sotto il governo Roosevelt e i suoi uomini e la intelligence americana. Un romanzo nel quale Romeo, acuto osservatore della storia, tenta di riscrivere una delle pagine più controverse del XX secolo.