Sanità
L'Offerta sanitaria nel territorio di Trani: è davvero un obiettivo comune?
Il consigliere regionale Santorsola chiede il potenziamento del Presidio territoriale
Trani - martedì 26 maggio 2020
10.59
Questa mattina (ndr, ieri) ho inviato al direttore della ASL BAT una richiesta circostanziata di potenziamento del Presidio territoriale di Trani, una struttura che in questo periodo di pandemia da coronavirus ha mostrato tutta la sua importanza strategica assicurando agli utenti della BAT, ed ai cittadini tranesi in particolare, il soddisfacimento dei bisogni assistenziali, diagnostici e terapeutici. Ho chiesto, inoltre, all'avv. Delle Donne di farsi portavoce presso il dipartimento sanità della regione Puglia di una istanza ben precisa: accelerare la realizzazione dell'ospedale di Andria e portare a termine il progetto di un Ospedale multispecialistico di II livello che sia veramente utile alle Comunità del nord barese e non solo a quelle della area metropolitana di Bari che già hanno strutture prestigiose cui fare riferimento; la collocazione ideale, così come già detto altre volte, sarebbe in un punto equidistante dalle città di Corato, Trani e Bisceglie.
E' di questi giorni la richiesta tanto logica quanto legittima del Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Bisceglie il quale, con nota del 19/5/2020 evidenzia la impossibilità di riprendere le attività ambulatoriali all'interno della struttura da lui diretta e "suggerisce" con forza di attivare all'interno del Presidio Territoriale di Assistenza di Trani ambulatori specialistici ospedalieri per dare assistenza a tutti i pazienti che, in attesa di un ricovero o dopo una fase di ospedalizzazione, necessitano di un "follow up" clinico e strumentale e di una continuità terapeutica, la cui mancanza metterebbe a repentaglio il loro stato di salute.
Del resto il PTA di Trani è nato con l'obiettivo si ridurre drasticamente il ricorso alla ospedalizzazione ed è ormai pronto a svolgere questo compito, grazie alla oculata gestione da parte della attuale dirigenza.
Il rispetto degli accordi sottoscritti fra Regione Puglia, Comune di Trani ed ASL BAT e l'adesione alle linee guida ministeriali in merito al distanziamento sociale ed alla gestione degli spazi pubblici nell'ottica di un contrasto efficace alla diffusione del coronavirus danno forza ed urgenza alla opportunità di fare un ulteriore salto di qualità nella strutturazione di una assistenza territoriale di avanguardia.
Questo obiettivo può essere raggiunto anche dando seguito alle disposizioni della Direzione medica del P.O. di eseguire "le attività ambulatoriali di Chirurgia e Cardiologia e Medicina presso il PTA di Trani" ed adottando "quale soluzione organizzativa per il recall delle prestazioni ambulatoriali con codice di priorità "P" sospese" una implementazione "del Centro Polifunzionale e PTA Trani con orario 8/20 dal lunedì al venerdì, fermo restando la capacità organizzativa di ciascuna U.O.".
Il rispetto degli accordi sottoscritti fra Regione Puglia, Comune di Trani ed ASL BAT e l'adesione alle linee guida ministeriali in merito al distanziamento sociale ed alla gestione degli spazi pubblici nell'ottica di un contrasto efficace alla diffusione del coronavirus danno forza ed urgenza alla opportunità di fare un ulteriore salto di qualità nella strutturazione di una assistenza territoriale di avanguardia.
La salute dei cittadini e la ottimizzazione della offerta sanitaria sul territorio sono un obiettivo comune da perseguire senza anacronistici campanilismi e senza logiche di partito o preconcetti ideologici.
E' di questi giorni la richiesta tanto logica quanto legittima del Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Bisceglie il quale, con nota del 19/5/2020 evidenzia la impossibilità di riprendere le attività ambulatoriali all'interno della struttura da lui diretta e "suggerisce" con forza di attivare all'interno del Presidio Territoriale di Assistenza di Trani ambulatori specialistici ospedalieri per dare assistenza a tutti i pazienti che, in attesa di un ricovero o dopo una fase di ospedalizzazione, necessitano di un "follow up" clinico e strumentale e di una continuità terapeutica, la cui mancanza metterebbe a repentaglio il loro stato di salute.
Del resto il PTA di Trani è nato con l'obiettivo si ridurre drasticamente il ricorso alla ospedalizzazione ed è ormai pronto a svolgere questo compito, grazie alla oculata gestione da parte della attuale dirigenza.
Il rispetto degli accordi sottoscritti fra Regione Puglia, Comune di Trani ed ASL BAT e l'adesione alle linee guida ministeriali in merito al distanziamento sociale ed alla gestione degli spazi pubblici nell'ottica di un contrasto efficace alla diffusione del coronavirus danno forza ed urgenza alla opportunità di fare un ulteriore salto di qualità nella strutturazione di una assistenza territoriale di avanguardia.
Questo obiettivo può essere raggiunto anche dando seguito alle disposizioni della Direzione medica del P.O. di eseguire "le attività ambulatoriali di Chirurgia e Cardiologia e Medicina presso il PTA di Trani" ed adottando "quale soluzione organizzativa per il recall delle prestazioni ambulatoriali con codice di priorità "P" sospese" una implementazione "del Centro Polifunzionale e PTA Trani con orario 8/20 dal lunedì al venerdì, fermo restando la capacità organizzativa di ciascuna U.O.".
Il rispetto degli accordi sottoscritti fra Regione Puglia, Comune di Trani ed ASL BAT e l'adesione alle linee guida ministeriali in merito al distanziamento sociale ed alla gestione degli spazi pubblici nell'ottica di un contrasto efficace alla diffusione del coronavirus danno forza ed urgenza alla opportunità di fare un ulteriore salto di qualità nella strutturazione di una assistenza territoriale di avanguardia.
La salute dei cittadini e la ottimizzazione della offerta sanitaria sul territorio sono un obiettivo comune da perseguire senza anacronistici campanilismi e senza logiche di partito o preconcetti ideologici.