Eventi e cultura
La Biblioteca vaticana dona al Comune uno stemma civico ottocentesco
Il documento è stato rivenuto dall'archivista tranese Daniela Di Pinto
Trani - venerdì 30 settembre 2016
8.35 Comunicato Stampa
La Biblioteca Apostolica Vaticana dona al Comune di Trani una copia originale dello stemma conservato a Roma. Un antico e inedito stemma ottocentesco ritorna nella propria Città e pone un tassello fondamentale nella storia del suo blasone che verrà ripercorsa fin dalle sue origini. Per l'occasione, infatti, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Trani, in collaborazione con la Biblioteca Apostolica Vaticana, organizza una conferenza dal titolo "La Biblioteca Apostolica vaticana dona al Comune di Trani un inedito stemma della città . La storia del blasone dalle sue origini" venerdì, 7 ottobre, alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale "Bovio" di Trani.
Lo stemma civico ottocentesco del Comune di Trani è venuto alla luce presso l'Archivio della Biblioteca Apostolica Vaticana a Roma. A scoprire l'esistenza dell'importante documento storico è stata la dott.ssa Daniela Di Pinto, archivista tranese, durante una ricerca condotta nel Fondo Patetta, che fu acquistato da Francesco Foucault de Saint-Boauprè, conte di Daugnon. Quest'ultimo aveva fondato l'archivio gentilizio a Milano nel 1877. Tra queste carte la dott.ssa Di Pinto, dipendente della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha rinvenuto lo stemma a colori allegato ad una lettera manoscritta del sindaco di Trani datata 1 maggio 1871. Detto stemma presenta delle differenze rispetto all'attuale concesso con decreto dell'8 settembre 2000.
Alla conferenza interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Amedeo Bottaro e l'assessore alla Cultura, Grazia Distaso. A seguire, la dott.ssa Daniela Di Pinto relazionerà sulla storia dello stemma e sul ritrovamento del blasone presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, mentre il prof. Carlo Dell'Aquila (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro") parlerà degli stemmi civici, in particolar modo degli esempi pugliesi.
Al termine degli interventi verrà presentato lo stemma e, ufficialmente, verrà donato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana all'Amministrazione Comunale.
Lo stemma civico ottocentesco del Comune di Trani è venuto alla luce presso l'Archivio della Biblioteca Apostolica Vaticana a Roma. A scoprire l'esistenza dell'importante documento storico è stata la dott.ssa Daniela Di Pinto, archivista tranese, durante una ricerca condotta nel Fondo Patetta, che fu acquistato da Francesco Foucault de Saint-Boauprè, conte di Daugnon. Quest'ultimo aveva fondato l'archivio gentilizio a Milano nel 1877. Tra queste carte la dott.ssa Di Pinto, dipendente della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha rinvenuto lo stemma a colori allegato ad una lettera manoscritta del sindaco di Trani datata 1 maggio 1871. Detto stemma presenta delle differenze rispetto all'attuale concesso con decreto dell'8 settembre 2000.
Alla conferenza interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Amedeo Bottaro e l'assessore alla Cultura, Grazia Distaso. A seguire, la dott.ssa Daniela Di Pinto relazionerà sulla storia dello stemma e sul ritrovamento del blasone presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, mentre il prof. Carlo Dell'Aquila (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro") parlerà degli stemmi civici, in particolar modo degli esempi pugliesi.
Al termine degli interventi verrà presentato lo stemma e, ufficialmente, verrà donato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana all'Amministrazione Comunale.