Eventi e cultura
La biblioteca Bovio corre sul filo della tecnologia
Enormi passi avanti nell'ultimo triennio. Potenziati anche arredi e attrezzature di lavoro
Trani - giovedì 17 gennaio 2013
10.23
A seguito dell'affidamento dei servizi di gestione in esternalizzazione alla cooperativa Imago di Lecce, e del coordinamento a Daniela Pellegrino, in meno di tre anni la biblioteca Bovio di Trani è da considerare sicuramente una delle migliori pratiche della Puglia, sia per importanza e peculiarità delle collezioni che per i livelli elevati di qualità e offerta dei servizi: la biblioteca è diventata contenitore culturale vivo, spazio d'incontro per i numerosi utenti, accogliente luogo di studio per le giovani generazioni e per i più piccoli culla della lettura.
Fra le peculiarità di questa crescita, l'ingresso della Bovio nel servizio bibliotecario nazionale, la rete delle biblioteche italiane. Attualmente aderiscono quasi 4900 biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori disciplinari. La Bovio è tra queste e già si lavora con la catalogazione del fondo Beltrani, grazie ad un progetto provinciale.
Ma la condivisione delle risorse per la conoscenza, fruizione e circolazione delle opere non si esaurisce qui. Considerato il valore di alcune sezioni della collezione libraria della biblioteca, tra cui la sezione periodici e quella dei manoscritti, si è aderito ad altri due progetti catalografici di partecipazione e condivisione a livello nazionale, ossia Manus e Acnp. Il primo è un database che comprende la descrizione e le immagini digitalizzate dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e private. Attualmente partecipano direttamente al progetto circa 100 Enti di conservazione e ricerca fra cui la Bovio.
L'Acnp (l'archivio collettivo nazionale dei periodici) contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari. La biblioteca ha aderito e le operazioni di catalogazione saranno avviate il prossimo anno alla fine del riordino della sezione periodici.
Fondamentale per tutte queste attività si è rivelato il potenziamento della rete informatica che ha investito la struttura, interamente cablata, e dotata di collegamento wireless, per facilitare lo studio e le ricerche anche via web; la rete wi-fi permette, infatti, agli utenti della biblioteca di studiare con i propri pc ed è fruibile anche all'esterno nella piazzetta antistante l'edificio.
Il rinnovamento, oltre ai servizi e agli strumenti di ricerca, ha coinvolto anche gli spazi della biblioteca. La struttura è stata totalmente rinnovata negli arredi e alcuni ambienti sono stati sottoposti a interventi di restauro: la sala narrativa e la sala ragazzi sono state interamente parquettate. Nella sala narrativa sono state raddoppiate le scaffalature, conseguentemente al patrimonio in costante crescita, e la sala ragazzi è stata dotata di apposite scaffalature e tavoli adatti ai più piccoli. Tutta la struttura è stata dotata di apposita segnaletica per aiutare gli utenti a orientarsi meglio negli spazi in relazione al servizio richiesto. Le novità sono visibili e tangibili anche sul sito della biblioteca, www.bibliotecaboviotrani.it
Fra le peculiarità di questa crescita, l'ingresso della Bovio nel servizio bibliotecario nazionale, la rete delle biblioteche italiane. Attualmente aderiscono quasi 4900 biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori disciplinari. La Bovio è tra queste e già si lavora con la catalogazione del fondo Beltrani, grazie ad un progetto provinciale.
Ma la condivisione delle risorse per la conoscenza, fruizione e circolazione delle opere non si esaurisce qui. Considerato il valore di alcune sezioni della collezione libraria della biblioteca, tra cui la sezione periodici e quella dei manoscritti, si è aderito ad altri due progetti catalografici di partecipazione e condivisione a livello nazionale, ossia Manus e Acnp. Il primo è un database che comprende la descrizione e le immagini digitalizzate dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e private. Attualmente partecipano direttamente al progetto circa 100 Enti di conservazione e ricerca fra cui la Bovio.
L'Acnp (l'archivio collettivo nazionale dei periodici) contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari. La biblioteca ha aderito e le operazioni di catalogazione saranno avviate il prossimo anno alla fine del riordino della sezione periodici.
Fondamentale per tutte queste attività si è rivelato il potenziamento della rete informatica che ha investito la struttura, interamente cablata, e dotata di collegamento wireless, per facilitare lo studio e le ricerche anche via web; la rete wi-fi permette, infatti, agli utenti della biblioteca di studiare con i propri pc ed è fruibile anche all'esterno nella piazzetta antistante l'edificio.
Il rinnovamento, oltre ai servizi e agli strumenti di ricerca, ha coinvolto anche gli spazi della biblioteca. La struttura è stata totalmente rinnovata negli arredi e alcuni ambienti sono stati sottoposti a interventi di restauro: la sala narrativa e la sala ragazzi sono state interamente parquettate. Nella sala narrativa sono state raddoppiate le scaffalature, conseguentemente al patrimonio in costante crescita, e la sala ragazzi è stata dotata di apposite scaffalature e tavoli adatti ai più piccoli. Tutta la struttura è stata dotata di apposita segnaletica per aiutare gli utenti a orientarsi meglio negli spazi in relazione al servizio richiesto. Le novità sono visibili e tangibili anche sul sito della biblioteca, www.bibliotecaboviotrani.it