Vita di città
«La biblioteca è un gioiello ma va completato il secondo piano»
In cantiere un cineforum, basterebbero appena 30mila euro. La quinta commissione scrive a dirigenti e assessori
Trani - martedì 1 marzo 2011
«La biblioteca di Trani è diventato un gioiello ed un vanto per la città, ma è un peccato non aver ancora pensato al completamento del secondo piano». La quinta commissione consiliare (presieduta da Andrea Ferri e composta dai consiglieri Sotero, De Feudis, Paradiso, Marinaro) ha inviato ai dirigenti ed agli assessori competenti una formale richiesta in cui si chiede di reperire e stanziare nel prossimo bilancio i fondi necessari (circa 30 mila euro) per comporre l'ultimo tassello del mosaico.
«La nostra biblioteca – spiega il presidente della commissione, Andrea Ferri - è diventata ciò che noi speravamo, ossia un dinamico e frizzante punto di riferimento per bambini, studenti e studiosi, non solo di Trani. Va dato merito al lavoro svolto dal dirigente Maria Dettori, dall'assessore Andrea Lovato, dalla cooperativa Imago e dalla direttrice Daniela Pellegrino. Ognuno ha avuto un ruolo determinante in questo meraviglioso processo di crescita della struttura. I miglioramenti dei servizi e degli standard qualitativi della Bovio sono evidenti, ma grida vendetta il non aver ancora provveduto al completamento dei lavori del secondo piano. Lo diciamo senza far polemiche e con lo spirito costruttivo che da sempre caratterizza la commissione che presiedo».
Al secondo piano della Giovanni Bovio ci sono altri due locali da ristrutturare ed arredare. «Nei progetti iniziali – spiega Ferri – uno spazio doveva essere attrezzato per attività di cineforum. In città registriamo con compiacimento un vivo interesse di molte associazioni verso la galassia della cinematografia. Molte realtà sono costrette a chiedere spazi in prestito o a pagamento a privati, altre ancora si riuniscono in abitazioni di privati per mancanza di luoghi pubblici dove ritrovarsi. La realizzazione di questa sala in biblioteca permetterebbe di colmare il gap e di mettere al servizio dell'associazionismo di settore un luogo dove poter svolgere al meglio la propria attività culturale».
«La nostra biblioteca – spiega il presidente della commissione, Andrea Ferri - è diventata ciò che noi speravamo, ossia un dinamico e frizzante punto di riferimento per bambini, studenti e studiosi, non solo di Trani. Va dato merito al lavoro svolto dal dirigente Maria Dettori, dall'assessore Andrea Lovato, dalla cooperativa Imago e dalla direttrice Daniela Pellegrino. Ognuno ha avuto un ruolo determinante in questo meraviglioso processo di crescita della struttura. I miglioramenti dei servizi e degli standard qualitativi della Bovio sono evidenti, ma grida vendetta il non aver ancora provveduto al completamento dei lavori del secondo piano. Lo diciamo senza far polemiche e con lo spirito costruttivo che da sempre caratterizza la commissione che presiedo».
Al secondo piano della Giovanni Bovio ci sono altri due locali da ristrutturare ed arredare. «Nei progetti iniziali – spiega Ferri – uno spazio doveva essere attrezzato per attività di cineforum. In città registriamo con compiacimento un vivo interesse di molte associazioni verso la galassia della cinematografia. Molte realtà sono costrette a chiedere spazi in prestito o a pagamento a privati, altre ancora si riuniscono in abitazioni di privati per mancanza di luoghi pubblici dove ritrovarsi. La realizzazione di questa sala in biblioteca permetterebbe di colmare il gap e di mettere al servizio dell'associazionismo di settore un luogo dove poter svolgere al meglio la propria attività culturale».