La Caritas di Trani pronta a tornare in Abruzzo
Terremoto, organizzato un campo ad inizio novembre
A sei mesi dal sisma che ha colpito l'Abruzzo, la situazione in quelle è ancora tragica. L'Azione Cattolica e la Caritas di Trani sono ancora mobilitate in favore delle popolazioni colpite dal terremoto abruzzese: «48 paesi colpiti, 159 tendopoli ancora presenti, 8 centri operativi misti ancora attivi e tanta gente che purtroppo soffre ancora.
Con l'arrivo del freddo - spiega la coordinatrice cittadina di Azione Cattolica, Francesca Sorge - con la stagione delle piogge ma soprattutto della neve, con i disagi di una popolazione che dovrà dividersi tra scuola casa e lavoro in diverse città, con l'assenza di un tetto, di un pò di privacy, di una città che per ora non tornerà a volare. Vi raggiungo con questa mail perché credo sia necessario, da parte nostra, attivarci come volontari per dare un piccolo grande segno di speranza a quella popolazione. L'Azione cattolica nazionale, in collaborazione con la Caritas Italiana, ha deciso di dare un'immediata risposta ai bisogni del territorio aquilano, raccogliendo le disponibilità di giovani volontari provenienti da tutta Italia e mettendole in rete tra di loro.
In virtù di questo, l'Azione Cattolica della nostra città ha deciso di mettersi a disposizione a servizio degli aquilani; vogliamo metterci del nostro in questa missione e dare la nostra disponibilità, riuscire a portare Cristo anche solo con un sorriso. Per il momento i campi Caritas richiedono la presenza di volontari solo nei week-end e, il primo utile, sarà il 6, il 7 e l'8 novembre. Vorremmo che anche altri cittadini vivano quest'esperienza che forma sé stessi e aiuta anche gli altri»