Eventi e cultura
La Cattedrale "modella" d'eccezione per piccoli artisti a scuola di acquerello
Un'iniziativa del Polo museale per avvicinare i bambini all'arte
Trani - domenica 30 giugno 2024
10.48
En plein air, come gli artisti dell'Impressionismo, come Monet, Degas e il nostro De Nittis, di cui non ci risulta alcun "ritratto" della Cattedrale di Trani: ma hanno compensato i bambini che in un caldo pomeriggio estivo, venerdì scorso, hanno partecipato a una scuola di acquerello guidati da Graziano Urbano, non nelle vesti di direttore del Polo Museale, ma di artista e insegnante. "Dalla bozza in matita all'opera finita", ci racconta il "maestro" Graziano, come lo chiamano i bambini, mostrando con orgoglio quello che sono stati capaci di creare i piccoli allievi. "La tecnica dell'acquerello non è affatto facile poiché il foglio bagnato non dà un completo controllo dei colori, tutt'altro: ma io sono partito proprio da lì, per non dare un'idea errata di quello che significhi scegliere di dipingere con questa tecnica". E sì, perché l'idea delle iniziative dentro e fuori il museo sono finalizzate proprio a questo, innescare interessi, insegnare a guardare l'arte con altri occhi, sentirsi partecipi delle opere, farsi protagonisti. Guardare i musei come luoghi vivi, e non depositi polverosi di reperti muti. Vedere i bambini assorti di fronte al Duomo che riproducono i dettagli che a loro colpiscono di più, che mostrano felici le proprie interpretazioni della cattedrale che davvero come una modella sotto i loro occhi prende abiti e luci diverse è stata una gioia non solo per i genitori ma anche per alcuni turisti che passavwno di là, incantati da una voce diversa della lucente cattedrale bianca sul mare, che rompe il silenzio ai rintocchi delle ore e con le espressioni felici dei piccoli artisti, come facessero parte di quello spettacolo magnifico. Una ispirazione che continua da tempo con la Fondazione Seca, nel Polo Museale, quella di destinare una parte importante delle proprie attività proprio ai più piccoli, ribadendo, come ha sempre modo di sottolineare la presidente Isabella Ciccolella insieme a Natalino Pagano, che ruolo di un museo è quello di far crescere una comunità rinnovandosi di continuo con iniziative e partecipazioni, e non semplicemente mostrare opere d'arte o collezioni a chi viene da lontano.