Politica
«La città di Trani ha bisogno di politiche feconde e non di polemiche»
Intervento di Rino Savino
Trani - mercoledì 9 giugno 2010
«Nei giorni scorsi ho avuto modo di leggere un intervento del capogruppo di An, Riccardo Gagliardi. In primis, ancorchè notorio, mi preme evidenziare che i miei interventi, fra i tanti, sono i più rari a vedersi pubblicati nelle pregevoli ed autorevoli rubriche dedicate dai siti web ai temi della politica locale. La mia non è sicuramente una sterile ed ottusa prerogativa legata al più consumato snobismo ma semplicemente una posizione legata ad un principio personale a cui tutt'oggi ciecamente credo. Mi spiego meglio.
Il capogruppo di An, nel suo intervento rappresentava di aver chiesto al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Marzio, di iscrivere all'ordine del giorno del Consiglio comunale tutte le proposte di deliberazioni giacenti presso l'ufficio di presidenza, pensando - continuava l'intervenuto - di fare il suo dovere e quindi di chiedere il rispetto delle regole, cercando di rispondere così al grido di allarme di quei lavoratori presenti in aula, riferendosi ai lavoratori della Franzoni.
E' di tutta evidenza, che stando così la questione, e venendo tirato per la giacchetta, perpetrerò, volutamente, una palese violazione alla mia radicata posizione spiegata in premessa, con la promessa però di non abbandonarmi a future inondazioni di inchiostro. Invero, sgombrando il campo da ogni minimo dubbio, se mai ve ne fossero, preme evidenziare che ad essere vicini, e non solo solidali, agli ex operai della Franzoni sono tutti i consiglieri comunali di Forza Italia/Pdl, come già ribadito precedentemente in altre sedi, così come credo, sperando di non prendermi all'uopo una facile licenza, siano solidali tutti i consiglieri comunali, compreso il sempre dinamico consigliere Dino Marinaro.
Credo altresì che, in questo momento storico di recessione internazionale e di crisi economica nazionale e locale le interpretazioni dei regolamenti o, dei tempi dei lavori consiliari, sebbene rappresentino argomenti importanti vadano discusse nelle sedi politiche appropriate così come si è fatto in quest'ultimo periodo giungendo, credo e spero, ad un acclaramento della vicenda. Ad ogni buon grado, in detta ottica è mia ferma convinzione che proprio in questo momento, più che in altri, la maggioranza consiliare, ma credo tutto il Consiglio comunale, debba fare uno sforzo comune ed ulteriore al fine di giungere alla approvazione di provvedimenti miranti al soddisfacimento degli interessi della collettività. Per il resto credo che, in questo momento, gli stessi ex operai della Franzoni non siano tanto interessati ai regolamenti ed alle formalità, quanto ad addivenire ad una risoluzione concreta della problematica che li attanaglia e per la quale è fermo intendimento di tutti vagliarne le possibili soluzioni.
All'uopo auspico che nel prossimo futuro le proposte di delibera, qualunque esse siano a venire in Consiglio Comunale per il relativo iter, siano consegnate all'ufficio di presidenza complete, di ogni elemento ed allegato, al fine di giungere celermente all'approvazione di esse in consiglio comunale così da tutelare il ridetto interesse collettivo.
In definitiva, tanto la città di Trani quanto gli ex operai della Franzoni hanno bisogno, così come sta proficuamente e brillantemente facendo l'amministrazione guidata dal Sindaco Pinuccio Tarantini, di politiche feconde, concrete e lungimiranti ed in questo, converrà anche l'ottimo capogruppo di An, al gruppo di Forza Italia/Pdl va dato ampio merito».
Rino Savino
Capogruppo Forza Italia/Pdl
Il capogruppo di An, nel suo intervento rappresentava di aver chiesto al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Marzio, di iscrivere all'ordine del giorno del Consiglio comunale tutte le proposte di deliberazioni giacenti presso l'ufficio di presidenza, pensando - continuava l'intervenuto - di fare il suo dovere e quindi di chiedere il rispetto delle regole, cercando di rispondere così al grido di allarme di quei lavoratori presenti in aula, riferendosi ai lavoratori della Franzoni.
E' di tutta evidenza, che stando così la questione, e venendo tirato per la giacchetta, perpetrerò, volutamente, una palese violazione alla mia radicata posizione spiegata in premessa, con la promessa però di non abbandonarmi a future inondazioni di inchiostro. Invero, sgombrando il campo da ogni minimo dubbio, se mai ve ne fossero, preme evidenziare che ad essere vicini, e non solo solidali, agli ex operai della Franzoni sono tutti i consiglieri comunali di Forza Italia/Pdl, come già ribadito precedentemente in altre sedi, così come credo, sperando di non prendermi all'uopo una facile licenza, siano solidali tutti i consiglieri comunali, compreso il sempre dinamico consigliere Dino Marinaro.
Credo altresì che, in questo momento storico di recessione internazionale e di crisi economica nazionale e locale le interpretazioni dei regolamenti o, dei tempi dei lavori consiliari, sebbene rappresentino argomenti importanti vadano discusse nelle sedi politiche appropriate così come si è fatto in quest'ultimo periodo giungendo, credo e spero, ad un acclaramento della vicenda. Ad ogni buon grado, in detta ottica è mia ferma convinzione che proprio in questo momento, più che in altri, la maggioranza consiliare, ma credo tutto il Consiglio comunale, debba fare uno sforzo comune ed ulteriore al fine di giungere alla approvazione di provvedimenti miranti al soddisfacimento degli interessi della collettività. Per il resto credo che, in questo momento, gli stessi ex operai della Franzoni non siano tanto interessati ai regolamenti ed alle formalità, quanto ad addivenire ad una risoluzione concreta della problematica che li attanaglia e per la quale è fermo intendimento di tutti vagliarne le possibili soluzioni.
All'uopo auspico che nel prossimo futuro le proposte di delibera, qualunque esse siano a venire in Consiglio Comunale per il relativo iter, siano consegnate all'ufficio di presidenza complete, di ogni elemento ed allegato, al fine di giungere celermente all'approvazione di esse in consiglio comunale così da tutelare il ridetto interesse collettivo.
In definitiva, tanto la città di Trani quanto gli ex operai della Franzoni hanno bisogno, così come sta proficuamente e brillantemente facendo l'amministrazione guidata dal Sindaco Pinuccio Tarantini, di politiche feconde, concrete e lungimiranti ed in questo, converrà anche l'ottimo capogruppo di An, al gruppo di Forza Italia/Pdl va dato ampio merito».
Rino Savino
Capogruppo Forza Italia/Pdl