Vita di città
La Croce di Colonna "approda" nella casa circondariale di Trani
Nel breve racconto di Don Raffaele Sarno tutta l'emozione di una visita davvero speciale ai detenuti
Trani - mercoledì 10 maggio 2023
8.02
"…ero in carcere e siete venuti a trovarmi"(Mt 25,36)". Il Crocifisso di Colonna questo pomeriggio ha fatto tappa presso la Casa Circondariale maschile di Trani, accompagnato da don Gaetano Lops e don Vincenzo Giannico. Grazie alla disponibilità di tutta la Sorveglianza, l'immagine è stata portata in ogni sezione, raggiungendo anche posti segnati da particolare sofferenza. I detenuti si sono avvicinati numerosi e con molta attenzione; ho spiegato loro la storia del Crocifisso, poi abbiamo pregato tutti insieme, concludendo l'incontro con la solenne benedizione. Tutti, andando via, ci hanno ringraziato per questa visita.
Un breve post su Facebook ha raccontato l'emozione vissuta da don Raffaele Sarno e di tutti coloro che sono stati coinvolti con la comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie - che sta ospitando dopo la festa del 3 maggio il crocifisso ligneo tanto amato dai tranesi - per la visita della Croce nella Casa Circondariale maschile insieme a Don Gaetano Lopez, Don Vincenzo Giannico (che anche è scout dell'Agesci Trani 2), un rappresentante della parrocchia e alcuni agenti della Polizia penitenziaria.
Don Raffaele ha sottolineato che la Croce di Colonna è stata portata in ogni sezione del carcere, accompagnata dal suo racconto che tra fede e storia è parte integrante della comunità di Trani. Don Raffaele racconta che tutti hanno ringraziato di questa "visita ",alla fine della quale si è pregato tutti insieme.
Un approdo, dopo quel taglio violento con cui la nostra Croce di colonna fu abbandonata in quel lontano 1480, che ha in sé la speranza di nuovi miracoli.
Un breve post su Facebook ha raccontato l'emozione vissuta da don Raffaele Sarno e di tutti coloro che sono stati coinvolti con la comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie - che sta ospitando dopo la festa del 3 maggio il crocifisso ligneo tanto amato dai tranesi - per la visita della Croce nella Casa Circondariale maschile insieme a Don Gaetano Lopez, Don Vincenzo Giannico (che anche è scout dell'Agesci Trani 2), un rappresentante della parrocchia e alcuni agenti della Polizia penitenziaria.
Don Raffaele ha sottolineato che la Croce di Colonna è stata portata in ogni sezione del carcere, accompagnata dal suo racconto che tra fede e storia è parte integrante della comunità di Trani. Don Raffaele racconta che tutti hanno ringraziato di questa "visita ",alla fine della quale si è pregato tutti insieme.
Un approdo, dopo quel taglio violento con cui la nostra Croce di colonna fu abbandonata in quel lontano 1480, che ha in sé la speranza di nuovi miracoli.