Vita di città
La dottoressa Patrizia Albrizio è Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana
"Sono felice, onorata e soprattutto commossa"
Trani - mercoledì 14 dicembre 2022
14.31
La gran parte dei cittadini tranesi - ma anche dell'intera provincia - l'ha potuta conoscere in uno dei momenti più difficili della nostra epoca: Patrizia Albrizio, dirigente medico della ASL BAT, si è trovata a rivestire proprio in quella situazione un ruolo di immensa responsabilità, condotto con fermezza, determinazione, capacità organizzativa e anche tanti tanti sorrisi, per rassicurare e rincuorare laddove dilagavano paura e preoccupazione.
A Patrizia Albrizio questa mattina - nel nella sede del palazzo del Governo a Barletta- è stato conferito il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana in una cerimonia emozionante alla quale ha preso parte con grande gioia anche il sindaco Amedeo Bottaro: "Abbiamo voluto fare questa segnalazione alla Presidenza della Repubblica perché non solo io, ma tutti i cittadini tranesi hanno un senso di grande riconoscenza e di grande affetto nei confronti di Patrizia Albrizio, grazie alla quale siamo stati capofila della BAT con il nostro hub vaccinale".
"lo sono soltanto uno degli elementi di una squadra straordinaria grazie alla quale abbiamo svolto un lavoro al servizio della popolazione in un momento davvero difficile": così la dottoressa Albrizio, un cavaliere donna nell'anima, nel cuore e nella abnegazione al lavoro, ma anche in modestia e grande esaltazione del valore di quanti hanno collaborato con lei. E alla fine, con il suo bellissimo sorriso, riesce a dire solo tre parole: "Onorata, felice e soprattutto commossa".
Le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana sono conferite dal Presidente della Repubblica a nove cittadini del territorio, distintisi per "benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
La giornata, introdotta dall'Inno di Mameli, eseguito per l'occasione dal Tenore Aldo Caputo, che collabora da 16 anni con la Banda Musicale della Polizia di Stato per conto del Ministero dell'Interno, è stata introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha ricordato come ormai sia "sempre più difficile ottenere l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che viene conferita per riconoscere il lavoro svolto e le attività benefiche e sociali.
A Patrizia Albrizio questa mattina - nel nella sede del palazzo del Governo a Barletta- è stato conferito il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana in una cerimonia emozionante alla quale ha preso parte con grande gioia anche il sindaco Amedeo Bottaro: "Abbiamo voluto fare questa segnalazione alla Presidenza della Repubblica perché non solo io, ma tutti i cittadini tranesi hanno un senso di grande riconoscenza e di grande affetto nei confronti di Patrizia Albrizio, grazie alla quale siamo stati capofila della BAT con il nostro hub vaccinale".
"lo sono soltanto uno degli elementi di una squadra straordinaria grazie alla quale abbiamo svolto un lavoro al servizio della popolazione in un momento davvero difficile": così la dottoressa Albrizio, un cavaliere donna nell'anima, nel cuore e nella abnegazione al lavoro, ma anche in modestia e grande esaltazione del valore di quanti hanno collaborato con lei. E alla fine, con il suo bellissimo sorriso, riesce a dire solo tre parole: "Onorata, felice e soprattutto commossa".
Le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana sono conferite dal Presidente della Repubblica a nove cittadini del territorio, distintisi per "benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
La giornata, introdotta dall'Inno di Mameli, eseguito per l'occasione dal Tenore Aldo Caputo, che collabora da 16 anni con la Banda Musicale della Polizia di Stato per conto del Ministero dell'Interno, è stata introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha ricordato come ormai sia "sempre più difficile ottenere l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che viene conferita per riconoscere il lavoro svolto e le attività benefiche e sociali.