Eventi e cultura
La Fondazione Seca ad Expo 2015, una mostra sul giornalismo
Oltre 400 macchine da scrivere provenienti da tutto il mondo
Trani - martedì 16 dicembre 2014
15.56
Risulta sempre più difficile "scovare" notizie positive, notizie che non facciano pensare alla crisi, ai problemi di tutti i giorni, notizie che non facciano passare Trani per una città "negativa". Ci sono però. E il compito dell'informazione deve essere quello di farle venire fuori, di portarle a conoscenza.
Questa volta, una bella vetrina per la nostra città arriverà, per merito della neonata "Fondazione Seca", al prossimo Expo Milano 2015. La storia della macchina da scrivere dai primi campioni fino ai primissimi computer. Un percorso affascinante con oltre 400 pezzi che ha attirato talmente tanto l'attenzione del critico d'arte Vittorio Sgarbi, da spingerlo a chiedere al Cavaliere Natale Pagano, Presidente della "Fondazione Seca" di mettere in mostra questa sua collezione per il prossimo Expo 2015.
La fondazione appartenente all'omonima azienda tranese, attiva da 30 anni nell'ambito dell'arredamento di uffici, si prepara a sbarcare nei padiglioni dell'arte, presentati negli ultimi giorni dal responsabile regionale per gli eventi Expo, Vittorio Sgarbi. Ogni padiglione sarà dedicato ad un argomento che varia tra il mondo della storia dell'arte in tutte le sue sfaccettature attraversando diverse epoche e stili di composizione. Tra questi, anche una sezione dedicata al giornalismo. Lì la "Fondazione Seca" porterà i suoi gioielli: oltre 400 pezzi da quelle a battitura cieca a quelle per non vedenti per arrivare ai primissimi computer. La mostra sarà ospitata in Sala Buzzati in via Balzani.
Un traguardo importante per l'azienda tranese che da tempo si distingue per la sua professionalità e qualità: tra i suoi clienti sono annoverati numerosi comuni d'Italia ed enti pubblici, il proprietario, Natale Pagano, è stato recentemente insignito del titolo di "cavaliere". Ciò proprio per l'impegno profuso alla guida dell'azienda. Ora un'altra soddisfazione segna il percorso di Seca: lo sbarco ad Expo 2015 tra i padiglioni dedicati all'arte. Per Trani un motivo d'orgoglio.
Questa volta, una bella vetrina per la nostra città arriverà, per merito della neonata "Fondazione Seca", al prossimo Expo Milano 2015. La storia della macchina da scrivere dai primi campioni fino ai primissimi computer. Un percorso affascinante con oltre 400 pezzi che ha attirato talmente tanto l'attenzione del critico d'arte Vittorio Sgarbi, da spingerlo a chiedere al Cavaliere Natale Pagano, Presidente della "Fondazione Seca" di mettere in mostra questa sua collezione per il prossimo Expo 2015.
La fondazione appartenente all'omonima azienda tranese, attiva da 30 anni nell'ambito dell'arredamento di uffici, si prepara a sbarcare nei padiglioni dell'arte, presentati negli ultimi giorni dal responsabile regionale per gli eventi Expo, Vittorio Sgarbi. Ogni padiglione sarà dedicato ad un argomento che varia tra il mondo della storia dell'arte in tutte le sue sfaccettature attraversando diverse epoche e stili di composizione. Tra questi, anche una sezione dedicata al giornalismo. Lì la "Fondazione Seca" porterà i suoi gioielli: oltre 400 pezzi da quelle a battitura cieca a quelle per non vedenti per arrivare ai primissimi computer. La mostra sarà ospitata in Sala Buzzati in via Balzani.
Un traguardo importante per l'azienda tranese che da tempo si distingue per la sua professionalità e qualità: tra i suoi clienti sono annoverati numerosi comuni d'Italia ed enti pubblici, il proprietario, Natale Pagano, è stato recentemente insignito del titolo di "cavaliere". Ciò proprio per l'impegno profuso alla guida dell'azienda. Ora un'altra soddisfazione segna il percorso di Seca: lo sbarco ad Expo 2015 tra i padiglioni dedicati all'arte. Per Trani un motivo d'orgoglio.