Vita di città
La fontana tornata: in piazza Longobardi riprenderanno presto a scorrere acqua e ricordi di tanti tranesi
Lo aveva annunciato a giugno l'assessore Briguglio
Trani - sabato 21 novembre 2020
08.00
In piazza Longobardi è tornata una fontana, non ancora in funzione ma pronta a regalare refrigerio e un tuffo nell'atmosfera di un tempo ai cittadini che la rimpiangevano e ne chiedevano il ripristino. L'opera è stata fortemente voluta dall'ex assessore alla Polizia Municipale e viabilità Cecilia Di Lernia, sostenuta anche dal collega Domenico Briguglio.
In una celebre poesia Aldo Palazzeschi aveva dato la voce a una fontana malata: Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchete, chchch. La voce della nostra, che in piazza del pesce, come era chiamata piazza Longobardi, era testimone al mattino del chiasso allegro tra le bancarelle di fruttivendoli e pescatori e nel pomeriggio del silenzio davanti alla maestosa presenza della Biblioteca di Palazzo Vischi, era stata ammutolita del tutto, accantonata anni fa durante i lavori di ristrutturazione per la riqualificazione della stessa piazza.
Ma soprattutto era tappa obbligata per tanti tranesi, che vi riempivano le bottiglie portate da casa o che vi si dissetavano nei giorni di sole e nelle passeggiate serene che, ci auguriamo possano ricominciare presto, alla fine di questo periodo difficile. L'auspicio è che il ritorno della voce "guarita" della nuova fontana possa precedere la guarigione della nostra umanità ferita.
In una celebre poesia Aldo Palazzeschi aveva dato la voce a una fontana malata: Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchete, chchch. La voce della nostra, che in piazza del pesce, come era chiamata piazza Longobardi, era testimone al mattino del chiasso allegro tra le bancarelle di fruttivendoli e pescatori e nel pomeriggio del silenzio davanti alla maestosa presenza della Biblioteca di Palazzo Vischi, era stata ammutolita del tutto, accantonata anni fa durante i lavori di ristrutturazione per la riqualificazione della stessa piazza.
Ma soprattutto era tappa obbligata per tanti tranesi, che vi riempivano le bottiglie portate da casa o che vi si dissetavano nei giorni di sole e nelle passeggiate serene che, ci auguriamo possano ricominciare presto, alla fine di questo periodo difficile. L'auspicio è che il ritorno della voce "guarita" della nuova fontana possa precedere la guarigione della nostra umanità ferita.