Eventi e cultura
"La meraviglia dell'esser folli": da Nicolino di Trani un messaggio moderno di pace e unità
Grande partecipazione di pubblico nell'incontro di presentazione del volume di Maurizio di Reda con Trifone Gargano
Trani - martedì 30 luglio 2024
8.36
Che cosa significhi essere folli come furono secoli fa Nicola il Pellegrino e San Francesco, e oggi Papa Francesco, forse il solo in questo tempo in cui pare che ogni occasione sia buona per fare la guerra, a fare appelli alla pace: affascinato da questa follia il professor Gargano, che ha accompagnato domenica sera Maurizio di Reda Nella presentazione del libro "La vita e i miracoli di Nicola il pellegrino (ed. Progedit) e sottolineato l'attualità del messaggio del Santo Patrono di Trani, un giovane che a solo 19 anni , nel tempo in cui la chiesa armava le crociate, diffondeva il messaggio di Cristo con autentica purezza di cuore, pura come le linee e le forme della cattedrale che fu eretta dopo la sua morte. Uno di quei libri, ha proseguito il professore con la consueta energia ma soprattutto l'autentica ammirazione per un lavoro di divulgazione realizzato con chiarezza e fruibilità, che andrebbe considerato necessario, non solo per dare consapevolezza ai tranesi del grande valore ecumenico del messaggio di Nicola ma anche per farne conoscere la vita e le vicende terrene e quelle successive alla sua morte in maniera più diffusa. "Ho voluto usare un registro che fosse chiaro veramente per tutti, perché il mio desiderio è stato quello di donare ai miei concittadini un modo di affezionarsi ancora di più, in maniera consapevole a San Nicolino, ritrovandone episodi rimasti nell'immaginario collettivo ma conoscendone molti altri".
La sala conferenze del Polo museale gremita di un pubblico interessato anche alle risposte dell'autore alle sollecitazioni di don Francesco La Notte, riguardo anche non solo la confusione che molti fanno con San Nicola di Bari ma anche agli aspetti comuni che, pure a distanza di secoli, uniscono "i due Nicola" venuti dal Medio Oriente.
La sala conferenze del Polo museale gremita di un pubblico interessato anche alle risposte dell'autore alle sollecitazioni di don Francesco La Notte, riguardo anche non solo la confusione che molti fanno con San Nicola di Bari ma anche agli aspetti comuni che, pure a distanza di secoli, uniscono "i due Nicola" venuti dal Medio Oriente.