Eventi e cultura
La musica collante tra culture: presentata la seconda edizione del Festival Sonic Scene
Ben due le anteprime internazionali. Bottaro: «Manifestazione punta di diamante di quest'Amministrazione»
Trani - lunedì 19 novembre 2018
11.30
Valorizzare il cinema e la musica come strumenti di conoscenza volti a sostenere lo scambio di esperienze culturali tra diversi contesti geografici su scala internazionale. E' questo l'obiettivo del Festival Sonic Scene, giunto alla seconda edizione, che si svolgerà a Trani dal 23 al 25 novembre a Palazzo Beltrani.
Ideato e co-fondato dal regista Lucio de Candia, che ne cura la direzione artistica, si propone di promuovere opere documentarie e di finzione di particolare valore artistico e sociale, film che riescano a stimolare la riflessione sulle differenti scene musicali/culturali contemporanee o del recente passato attraverso un approccio tematico o narrativo. Il festival è organizzato dall'Assessorato alle Culture, dal Palazzo delle Arti Beltrani e dall'Associazione culturale "Delle Arti" di Trani. Vanta la partnership del "Copenhagen Jazz Film Festival" e di "Spaziotempo", scuola di fotografia e filmaking.
Questa mattina la presentazione del programma nella Sala Giunta del Comune di Trani alla presenza di Lucio De Candia, Amedeo Bottaro e Felice Di Lernia. «E' un festival che parla di scene musicali, quindi di paesi e culture, cercando di fare un paragone per facilitare un incontro tra culture diverse in una città storicamente multiculturale – ha spiegato il direttore artistico. In questo periodo - ha aggiunto - c'è bisogno di riavvicinare le culture e cercar di far capire che le cose che ci accomunano sono più importanti di quelle che ci dividono».
«Questo festival cinematografico rappresenta un po' la punta di diamante della nostra Amministrazione e per questo sono particolarmente felice –sono state le parole del primo cittadino. Quest'anno abbiamo alzato ancora di più l'asticella non solo perché sono previste moltissime anteprime nazionali ma addirittura due anteprime internazionali e tre anteprime europee. Il tutto si svolgerà a Palazzo Beltrani e quindi quel meraviglioso contenitore culturale che sta acquisendo sempre più importanza per la nostra città. Il tutto grazie anche una strumentazione nuova frutto di quel finanziamento di oltre 1 milione di euro che siamo riusciti ad ottenere. Mi riferisco non solo ai lavori di ristrutturazione della terrazza che sono stati già eseguiti ma anche nuovi servizi frutto di quel vecchio finanziamento, in passato andato perduto, e che invece ora siamo riusciti finalmente a veder concretizzato».
«Questa è una rassegna – ha concluso infine Di Lernia - che ha un valore enorme a livello internazionale, unica nel suo genere almeno in Italia se non addirittura in Europa. Siamo orgogliosi sia della qualità artistica di questa iniziativa sia perché hanno partecipato come l'anno scorso film da tutti i continenti ed anche perché lancia un messaggio importante ossia che esiste una sola razza, una sola musica, una sola umanità».
E' possibile consultare il programma nella gallery qui in basso.
Ideato e co-fondato dal regista Lucio de Candia, che ne cura la direzione artistica, si propone di promuovere opere documentarie e di finzione di particolare valore artistico e sociale, film che riescano a stimolare la riflessione sulle differenti scene musicali/culturali contemporanee o del recente passato attraverso un approccio tematico o narrativo. Il festival è organizzato dall'Assessorato alle Culture, dal Palazzo delle Arti Beltrani e dall'Associazione culturale "Delle Arti" di Trani. Vanta la partnership del "Copenhagen Jazz Film Festival" e di "Spaziotempo", scuola di fotografia e filmaking.
Questa mattina la presentazione del programma nella Sala Giunta del Comune di Trani alla presenza di Lucio De Candia, Amedeo Bottaro e Felice Di Lernia. «E' un festival che parla di scene musicali, quindi di paesi e culture, cercando di fare un paragone per facilitare un incontro tra culture diverse in una città storicamente multiculturale – ha spiegato il direttore artistico. In questo periodo - ha aggiunto - c'è bisogno di riavvicinare le culture e cercar di far capire che le cose che ci accomunano sono più importanti di quelle che ci dividono».
«Questo festival cinematografico rappresenta un po' la punta di diamante della nostra Amministrazione e per questo sono particolarmente felice –sono state le parole del primo cittadino. Quest'anno abbiamo alzato ancora di più l'asticella non solo perché sono previste moltissime anteprime nazionali ma addirittura due anteprime internazionali e tre anteprime europee. Il tutto si svolgerà a Palazzo Beltrani e quindi quel meraviglioso contenitore culturale che sta acquisendo sempre più importanza per la nostra città. Il tutto grazie anche una strumentazione nuova frutto di quel finanziamento di oltre 1 milione di euro che siamo riusciti ad ottenere. Mi riferisco non solo ai lavori di ristrutturazione della terrazza che sono stati già eseguiti ma anche nuovi servizi frutto di quel vecchio finanziamento, in passato andato perduto, e che invece ora siamo riusciti finalmente a veder concretizzato».
«Questa è una rassegna – ha concluso infine Di Lernia - che ha un valore enorme a livello internazionale, unica nel suo genere almeno in Italia se non addirittura in Europa. Siamo orgogliosi sia della qualità artistica di questa iniziativa sia perché hanno partecipato come l'anno scorso film da tutti i continenti ed anche perché lancia un messaggio importante ossia che esiste una sola razza, una sola musica, una sola umanità».
E' possibile consultare il programma nella gallery qui in basso.