Eventi e cultura
È la notte dei pianeti allineati con la Luna: l'infinito racchiuso in uno sguardo
Il fenomeno dell'allineamento già visibile da una settimana, durerà ancora qualche giorno
Trani - giovedì 23 giugno 2022
19.25
Sarebbe bello credere davvero che quando si allineano i pianeti tutto possa rientrare in un ordine perfetto, che le coincidenze astrali realizzino l'armonia là dove c'era il caos, e chissà, che i desideri si realizzino davvero, una congiunzione dell'universo che racchiude in sé milioni di stelle cadenti.
Dovremo svegliarci ai primi bagliori dell' aurora per ammirare l'allineamento di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, un fenomeno astrale che non non si ripeterà se non tra vent'anni; e volgere lo sguardo verso la Luna. Da lei, andare in su e poi in giù, in obliquo, dove appena comincia il rosa a scalfire il buio della notte.
Quel che dà ancora più i brividi è immaginare il fatto che in quella sequenza degli astri allineati in fila, ci siamo anche noi, già: e da un altro mondo lontano in questo momento tra i pianeti allineati ce n'è uno in più , quel puntolino luminoso e bello che è il nostro pianeta.
Uno scrittore del secolo scorso, giornalista ironico e pungente raggiunse vette sublimi in una unica, meravigliosa raccolta di versi e in una lunga poesia dedicata ai "bevitori di stelle".
In queste notti,sul far dell' Aurora, quei pianeti dai nomi a noi così familiari sono sembrati davvero vicini a quanti hanno cercato di "bere le stelle", come scriveva appunto Ernesto Ragazzoni. E sono sicuramente riusciti a sognare un po' di più, un po' più forte.
"Se cercan di là dalla vita,
di là dalla meta altre mète,
se l'anima dolce han smarrita
a caccia di nubi, ed han sete
d'azzurro, di terre promesse:
di limbi siderei, d'ogni
miraggio che in aria si tesse;
è sol per gonfiarsene i sogni".
Dovremo svegliarci ai primi bagliori dell' aurora per ammirare l'allineamento di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, un fenomeno astrale che non non si ripeterà se non tra vent'anni; e volgere lo sguardo verso la Luna. Da lei, andare in su e poi in giù, in obliquo, dove appena comincia il rosa a scalfire il buio della notte.
Quel che dà ancora più i brividi è immaginare il fatto che in quella sequenza degli astri allineati in fila, ci siamo anche noi, già: e da un altro mondo lontano in questo momento tra i pianeti allineati ce n'è uno in più , quel puntolino luminoso e bello che è il nostro pianeta.
Uno scrittore del secolo scorso, giornalista ironico e pungente raggiunse vette sublimi in una unica, meravigliosa raccolta di versi e in una lunga poesia dedicata ai "bevitori di stelle".
In queste notti,sul far dell' Aurora, quei pianeti dai nomi a noi così familiari sono sembrati davvero vicini a quanti hanno cercato di "bere le stelle", come scriveva appunto Ernesto Ragazzoni. E sono sicuramente riusciti a sognare un po' di più, un po' più forte.
"Se cercan di là dalla vita,
di là dalla meta altre mète,
se l'anima dolce han smarrita
a caccia di nubi, ed han sete
d'azzurro, di terre promesse:
di limbi siderei, d'ogni
miraggio che in aria si tesse;
è sol per gonfiarsene i sogni".