Eventi e cultura
"La notte dipingevo quadri rossi”: continua il successo della mostra di Trani dedicata all’arte yiddish
Jacob Vassover, Samuel Shmutler e Simcha Nornberg sono i tre artisti in mostra nell’Ex Sinagoga Scola Grande, in Strada San Martino a Trani.
Trani - lunedì 5 agosto 2024
Fin dai primissimi giorni di apertura la mostra "La notte dipingevo quadri rossi" ha catturato l'interesse di un nutrito pubblico di grandi e piccoli, appassionati e neofiti, curiosi e addetti ai lavori: una mostra che racconta in modo inedito l'arte yiddish di tre grandi artisti.
In esposizione 23 opere di Arte ebraica, risalenti al periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale, agli anni del conflitto e a quelli immediatamente successivi.
Jacob Vassover, Samuel Shmutler e Simcha Nornberg questi i nomi dei tre artisti in mostra nell'Ex Sinagoga Scola Grande, in Strada San Martino a Trani. La mostra offre una rara occasione per immergersi nel mondo degli shtetl e delle tradizioni ebraiche dell'Europa orientale, attraverso gli occhi di artisti che hanno trasformato il dolore in arte. Il pubblico ha reagito con vivo interesse e autentica commozione, riconoscendo nelle opere esposte non solo il ricordo di un mondo annientato dall'odio, ma anche un potente monito contro l'oblio attraverso la bellezza universale della grande arte.
La selezione di quadri esposti proviene dalla grande Collezione Roberto Malini, acquisita dalla Fondazione ILMC, Ente che, grazie al lavoro compiuto negli ultimi 35 anni da Francesco Lotoro nella salvaguardia e promozione della musica scritta in Ghetti, Lager e Gulag dal 1933 al 1953, ha dato vita a un Archivio e a una Biblioteca oggi tutelati e vincolati dal Ministero della Cultura.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione S.E.C.A., Ente fondatore del Museo della macchina per scrivere con sede presso il Polo Museale di Trani a Palazzo Lodispoto, in collaborazione con la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (ILMC) di Barletta, ed è patrocinata dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).
La mostra proseguirà fino al 12 settembre con apertura dal martedì alla domenica, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Per informazioni email. info@fondazioneseca.it o tel. 0883.582470.
L'Ufficio Stampa
Fondazione S.E.C.A.
In esposizione 23 opere di Arte ebraica, risalenti al periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale, agli anni del conflitto e a quelli immediatamente successivi.
Jacob Vassover, Samuel Shmutler e Simcha Nornberg questi i nomi dei tre artisti in mostra nell'Ex Sinagoga Scola Grande, in Strada San Martino a Trani. La mostra offre una rara occasione per immergersi nel mondo degli shtetl e delle tradizioni ebraiche dell'Europa orientale, attraverso gli occhi di artisti che hanno trasformato il dolore in arte. Il pubblico ha reagito con vivo interesse e autentica commozione, riconoscendo nelle opere esposte non solo il ricordo di un mondo annientato dall'odio, ma anche un potente monito contro l'oblio attraverso la bellezza universale della grande arte.
La selezione di quadri esposti proviene dalla grande Collezione Roberto Malini, acquisita dalla Fondazione ILMC, Ente che, grazie al lavoro compiuto negli ultimi 35 anni da Francesco Lotoro nella salvaguardia e promozione della musica scritta in Ghetti, Lager e Gulag dal 1933 al 1953, ha dato vita a un Archivio e a una Biblioteca oggi tutelati e vincolati dal Ministero della Cultura.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione S.E.C.A., Ente fondatore del Museo della macchina per scrivere con sede presso il Polo Museale di Trani a Palazzo Lodispoto, in collaborazione con la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (ILMC) di Barletta, ed è patrocinata dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).
La mostra proseguirà fino al 12 settembre con apertura dal martedì alla domenica, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Per informazioni email. info@fondazioneseca.it o tel. 0883.582470.
L'Ufficio Stampa
Fondazione S.E.C.A.