Vita di città
La pista ciclabile si sta rapidamente cancellando
Legambiente: «rendiamola più visibile, sicura e definitiva »
Trani - mercoledì 19 settembre 2007
«Come già espresso in precedenti comunicati stampa, la Legambiente Circolo di Trani ha valutato positivamente la realizzazione della pista ciclabile sul Lungomare C. Colombo. La corsia riservata alla mobilità sostenibile pone nuove prospettive ed angoscianti interrogativi legati alla anacronistica eventualità che si possa tornare ad un Lungomare riservato al solo traffico motorizzato e quindi, turisticamente medievale. Chi utilizza la pista ciclabile del Lungomare avrà sicuramente notato come la segnaletica orizzontale contraddistinta dalla pittura rossa stia rapidamente scomparendo compromettendo la visibilità e la sicurezza dei ciclisti.
La pista ciclabile ad agosto
La pista ciclabile oggi (in alcuni punti è soggetta ad un rapido scolorimento causato dalla salsedine)
Tale situazione ci preoccupa poiché è palesemente accertata, l'invasione della corsia ciclabile da parte di automobilisti, ineducati o distratti, che la utilizzano come parcheggio o come spazio supplementare per sorpassi tanto disinvolti quanto audaci.
Se a ciò aggiungiamo le banali e venali considerazioni economiche connesse agli elevati costi necessari alla periodica pitturazione e manutenzione, ci viene spontanea la proposta di delimitare, definitivamente ed in tutta sicurezza, il bordo esterno della pista ciclabile attraverso un cordolo smussato o altre soluzioni efficaci e permanenti che impediscano la facile invasione delle auto.
I soci della Legambiente, inoltre, temono che il passo innovativo connesso alla realizzazione della pista ciclabile possa essere reso vano dalla naturale rimozione della pittura che oltre a cancellare materialmente la corsia destinata alla mobilità sostenibile, cancelli di fatto, un positivo cambio di mentalità che in una città moderna, evoluta ed all'avanguardia come Trani, è stato registrato solo dopo decenni di proposte dei soliti pedanti ambientalisti.
Tra le nostre preoccupazioni, inoltre, vi è anche quella che possa svanire il miraggio di vedere realizzata un intera rete di piste ciclabili, indispensabile bagaglio infrastrutturale per avviare un cambiamento di mentalità nella popolazione, essenziale elemento per il decongestionamento del traffico veicolare motorizzato.»
Avv. Pierluigi Colangelo
Legambiente Circolp di Trani
La pista ciclabile ad agosto
La pista ciclabile oggi (in alcuni punti è soggetta ad un rapido scolorimento causato dalla salsedine)
Tale situazione ci preoccupa poiché è palesemente accertata, l'invasione della corsia ciclabile da parte di automobilisti, ineducati o distratti, che la utilizzano come parcheggio o come spazio supplementare per sorpassi tanto disinvolti quanto audaci.
Se a ciò aggiungiamo le banali e venali considerazioni economiche connesse agli elevati costi necessari alla periodica pitturazione e manutenzione, ci viene spontanea la proposta di delimitare, definitivamente ed in tutta sicurezza, il bordo esterno della pista ciclabile attraverso un cordolo smussato o altre soluzioni efficaci e permanenti che impediscano la facile invasione delle auto.
I soci della Legambiente, inoltre, temono che il passo innovativo connesso alla realizzazione della pista ciclabile possa essere reso vano dalla naturale rimozione della pittura che oltre a cancellare materialmente la corsia destinata alla mobilità sostenibile, cancelli di fatto, un positivo cambio di mentalità che in una città moderna, evoluta ed all'avanguardia come Trani, è stato registrato solo dopo decenni di proposte dei soliti pedanti ambientalisti.
Tra le nostre preoccupazioni, inoltre, vi è anche quella che possa svanire il miraggio di vedere realizzata un intera rete di piste ciclabili, indispensabile bagaglio infrastrutturale per avviare un cambiamento di mentalità nella popolazione, essenziale elemento per il decongestionamento del traffico veicolare motorizzato.»
Avv. Pierluigi Colangelo
Legambiente Circolp di Trani