Politica
"La Politica non è interprete della Dottrina Sociale della Chiesa"
Così Ruggero Carcano commenta la nota scritta dai sacerdoti di Trani
Trani - giovedì 19 aprile 2007
"Rispetto la posizione della Chiesa, i cui principi di solidarietà sono già inseriti nel mio programma, ma la politica non è interprete della Dottrina sociale della Chiesa, bensì di ogni singolo cristiano". È questa la risposta del candidato sindaco di centrosinistra (Ds, la Margherita, Socialisti Uniti, Democrazia Cristiana e Repubblicani Europei), Ruggero Carcano, alla "Nota in vista delle elezioni amministrative" scritta dai sacerdoti di Trani. "La politica ed i suoi protagonisti sono soltanto portatori, nell'azione amministrativa, del contributo offerto dalla Chiesa. – aggiunge Carcano – Le fredde analisi politiche non devono indurre noi candidati a strumentalizzare la sofferenza dei deboli, le attese dei giovani, degli anziani e le aspettative di solidarietà civile, perdendo il rispetto delle individualità di cui si compone la collettività". Entrando nello specifico della propria candidatura a sindaco di Trani, afferma che "le elezioni dei nuovi amministratori comunali sono un'opportunità per aiutare la politica a risollevarsi dal clima di sfiducia popolare in cui versa. Il contributo fornito dalla comunità cristiana pone a me, in quanto candidato, l'esigenza di riaffermare la civiltà della convivenza e non dell'esclusione, disegnare un futuro per i giovani pieno di solidarietà, di lavoro, di beni comuni, di decisioni condivise, di pace". "Tutto ciò è al disopra di ogni parte politica e non può, pertanto, essere oggetto di campagna elettorale – ammonisce Carcano – ma di assoluto ed incondizionato impegno che ogni soggetto deve confermare, da qualsiasi parte politica sia schierato".