Politica
«La Prefettura a Trani, a Palazzo Beltrani»
La proposta del consigliere comunale De Simone (PdL)
Trani - lunedì 27 luglio 2009
«Pochi giorni addietro un quotidiano riportava la notizia che i lavori di restauro conservativo al palazzo individuato nella città di Andria quale sede della Prefettura, sarebbero terminati non prima di 564 giorni dalla sottoscrizione del contratto con la ditta aggiudicataria. Tralasciando ogni considerazione in merito alla mancata distribuzione, a tutt'oggi, delle istituzioni e degli uffici tra le città che compongono la neo Provincia, mi chiedo come sia possibile che non si sia potuto individuare in tempi più brevi una sede idonea ad ospitare la Prefettura in tutto il territorio della provincia stessa».
Il consigliere comunale Giuseppe De Simone scrive al Presidente della BAT Francesco Ventola e al Sindaco di Trani Giuseppe Tarantini sulla dislocazione degli uffici provinciali:
«Lo scrivente si permette di indicare all'amico Presidente della sesta Provincia, Ventola Francesco e al Sindaco del Comune di Trani quale sede all'uopo idonea, il Palazzo Beltrani, ristrutturato da poco e che ben si colloca in quel quartiere denominato "Castello" che ospita già gli Uffici Giudiziari e che potrebbe eventualmente vedere l'insediamento di un posto di Polizia Municipale in ambienti di proprietà comunale. Tale soluzione consentirebbe ai. cittadini di avere per un verso la presenza di una Istituzione che garantisca la sicurezza e per un altro verso darebbe più vivibilità al centro storico, depauperato di uffici e di abitazioni con famiglie residenti. Lo scrivente auspica che si apra un dibattito su tale proposta».
Il consigliere comunale Giuseppe De Simone scrive al Presidente della BAT Francesco Ventola e al Sindaco di Trani Giuseppe Tarantini sulla dislocazione degli uffici provinciali:
«Lo scrivente si permette di indicare all'amico Presidente della sesta Provincia, Ventola Francesco e al Sindaco del Comune di Trani quale sede all'uopo idonea, il Palazzo Beltrani, ristrutturato da poco e che ben si colloca in quel quartiere denominato "Castello" che ospita già gli Uffici Giudiziari e che potrebbe eventualmente vedere l'insediamento di un posto di Polizia Municipale in ambienti di proprietà comunale. Tale soluzione consentirebbe ai. cittadini di avere per un verso la presenza di una Istituzione che garantisca la sicurezza e per un altro verso darebbe più vivibilità al centro storico, depauperato di uffici e di abitazioni con famiglie residenti. Lo scrivente auspica che si apra un dibattito su tale proposta».