Enti locali
«La prima isola ecologica entro la fine dell’anno»
Il presidente dell’Amiu, Franco Sotero, illustra i programmi
Trani - venerdì 24 luglio 2009
Un programma integrato per la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti. Traniweb ne ha parlato nei giorni scorsi, adesso a farlo è il presidente dell'Amiu, Francesco Sotero che, con l'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Pina Chiarello, ha illustrato alla stampa i progetti in itinere in casa Amiu a cui presto farà seguito la redazione di un vero e proprio piano industriale dell'azienda che permetterà di individuare le strade migliori da battere per l'ottenimento dei finanziamenti necessari al raggiungimento dei traguardi.
Il primo passo del percorso è la realizzazione di isole ecologiche interrate, «un sistema ampiamente diffuso in Europa – spiega Sotero – e da prevedersi in almeno sei quartieri della città, dando priorità alle zone a forte rilevanza turistica come ad esempio il porto». Le decisioni saranno assunte e concordate in sede di conferenza di servizi, ma l'orientamento è di realizzarne almeno sei (per un investimento previsto che si aggira intorno ai 360mila euro).
«Per la realizzazione e l'installazione delle isole ecologiche interrate – spiega Sotero – si potrebbe seguire la procedura delle sponsorizzazioni da parete di privati, fermo restando il servizio dell'Amiu nella manutenzione, pulizia e nello smaltimento dei rifiuti». La realizzazione delle isole interrate comporterà anche l'acquisto di un automezzo necessario per il funzionamento del servizio di smaltimento dei rifiuti dalle isole stesse. Un compattatore costa non meno di 250mila euro, per un totale di spesa fra mezzo e isole di quasi 1 milione di euro.
Il CdA di Amiu (composto anche da Franco di Toma e Paki Sorrenti) intende anche fissare delle regole per gli orari di conferimento dei rifiuti ed istituire un servizio di raccolta differenziata in un quartiere pilota.
«Il progetto – spiega Sotero – prevede la distribuzione a tutte le famiglie di appositi contenitori a tre per vetro, carta e plastica con rispettivi sacchetti di diverso colore. Individueremo un giorno della settimana in cui le famiglie dovranno conferire ciascun tipo di rifiuto ed istituiremo un servizio di controllo con l'ausilio di operatori di polizia municipale. Le famiglie avranno una card da utilizzare presso l'isola ecologica in modo tale che, i più meritevoli, potranno usufruire di un bonus di riduzione sulla Tarsu».
Il primo passo del percorso è la realizzazione di isole ecologiche interrate, «un sistema ampiamente diffuso in Europa – spiega Sotero – e da prevedersi in almeno sei quartieri della città, dando priorità alle zone a forte rilevanza turistica come ad esempio il porto». Le decisioni saranno assunte e concordate in sede di conferenza di servizi, ma l'orientamento è di realizzarne almeno sei (per un investimento previsto che si aggira intorno ai 360mila euro).
«Per la realizzazione e l'installazione delle isole ecologiche interrate – spiega Sotero – si potrebbe seguire la procedura delle sponsorizzazioni da parete di privati, fermo restando il servizio dell'Amiu nella manutenzione, pulizia e nello smaltimento dei rifiuti». La realizzazione delle isole interrate comporterà anche l'acquisto di un automezzo necessario per il funzionamento del servizio di smaltimento dei rifiuti dalle isole stesse. Un compattatore costa non meno di 250mila euro, per un totale di spesa fra mezzo e isole di quasi 1 milione di euro.
Il CdA di Amiu (composto anche da Franco di Toma e Paki Sorrenti) intende anche fissare delle regole per gli orari di conferimento dei rifiuti ed istituire un servizio di raccolta differenziata in un quartiere pilota.
«Il progetto – spiega Sotero – prevede la distribuzione a tutte le famiglie di appositi contenitori a tre per vetro, carta e plastica con rispettivi sacchetti di diverso colore. Individueremo un giorno della settimana in cui le famiglie dovranno conferire ciascun tipo di rifiuto ed istituiremo un servizio di controllo con l'ausilio di operatori di polizia municipale. Le famiglie avranno una card da utilizzare presso l'isola ecologica in modo tale che, i più meritevoli, potranno usufruire di un bonus di riduzione sulla Tarsu».