Eventi e cultura
La prima regionale di "Semitoni" sbarca a Trani
Buona affluenza per il documentario sulla musica indipendente
Trani - sabato 29 novembre 2014
7.23
Buona la prima. Nell'anteprima regionale, Hastarci registra quasi il tutto esaurito per la proiezione di "Semitoni - Non è un intervallo", documentario sulla musica indipendente italiana girato sull'asse nord-centro-sud: protagonisti, infatti, insieme ai milanesi Fuzz Orchestra e ai bolognesi His Clancyness, anche i tranesi Eels On Heels.
Nel girato, Trani fa da contraltare alla Milano dei centri sociali e alla Bologna della cultura, offrendo un'immagine statica del Meridione, in cui si vive bene, si sta bene ma si è fondamentalmente immobili. La città, nel frattempo, ha fatto qualche minimo passo avanti: gli spazi per la musica sono leggermente aumentati ma solo per iniziativa privata, le istituzioni continuano a ignorare le esigenze di una parte non indifferente di popolazione.
La presentazione, che ha preceduto la proiezione, ha offerto un'immagine chiara dello stato delle cose: Beppe Recchia, critico musicale, ha parlato della contrapposizione tra maggiori possibilità e minore visibilità, mentre Michele Ricchetti, il regista, ha posto l'accento sul lavoro "dietro le quinte": dalla scelta delle band alle lunghe riprese.
La pellicola sarà ora in distribuzione, per poter approfondire aspetti del mondo musicale che spesso e volentieri rimangono sommersi.
Nel girato, Trani fa da contraltare alla Milano dei centri sociali e alla Bologna della cultura, offrendo un'immagine statica del Meridione, in cui si vive bene, si sta bene ma si è fondamentalmente immobili. La città, nel frattempo, ha fatto qualche minimo passo avanti: gli spazi per la musica sono leggermente aumentati ma solo per iniziativa privata, le istituzioni continuano a ignorare le esigenze di una parte non indifferente di popolazione.
La presentazione, che ha preceduto la proiezione, ha offerto un'immagine chiara dello stato delle cose: Beppe Recchia, critico musicale, ha parlato della contrapposizione tra maggiori possibilità e minore visibilità, mentre Michele Ricchetti, il regista, ha posto l'accento sul lavoro "dietro le quinte": dalla scelta delle band alle lunghe riprese.
La pellicola sarà ora in distribuzione, per poter approfondire aspetti del mondo musicale che spesso e volentieri rimangono sommersi.