Puglia rossa
Puglia rossa
Attualità

La Puglia tra “bellavita e malavita”, le sei province fra le peggiori d’Italia in cui vivere

Lavoro, ambiente, sicurezza e sanità alla base della classifica di ItaliaOggi e Università “La Sapienza” di Roma sulla qualità di vita nelle province italiane

Qualità della vita, un'Italia divisa in due.

E' questa la fotografia che emerge dalla 25ª edizione dell'indagine sulla qualità della vita di ItaliaOggi e dell'Università La Sapienza di Roma, in cui sono stati analizzati parametri quali affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero.

Drammaticamente dal report si evince che al Nord si vive bene, e al Sud no. Infatti non esistono province del Sud e delle isole nella prima metà della classifica, quella in cui i parametri indicano una buona qualità di vita.

Sul podio Bolzano, Milano e Bologna. Le province del Sud e delle Isole compaiono quasi integralmente nei gruppi 3 e 4 dell'indagine, in cui la qualità della vita è valutata scarsa o insufficiente. Il quadro emerso dall'indagine di quest'anno conferma una tendenza: un drammatico divario tra il Centro-Nord, più performante e resiliente, e l'Italia meridionale e insulare, caratterizzata da una costante vulnerabilità. Drammatica la qualità di vita nelle province pugliesi, che si posizionano tutte tra le peggiori d'Italia in cui vivere.

Bari, Lecce e Bat si classificano rispettamente all'82esimo, 84esimo e 85esimo posto nella classifica nazionale, fanalino di coda della fascia tre ovvero le province dove la qualità della vita è giudicata scarsa. A fare peggio Brindisi, Foggia e Taranto, tutte inserite nella fascia "rossa", ovvero quella delle peggiori aree d'italia in cui vivere, con la provincia ionica ultima in Puglia alla posizione 101 su 107.

Dati questi che al di là delle narrazioni della politica e di un certo segmento dell'imprenditoria, a volte troppo legata ai decisori pubblici, fanno emergere un grave problema sociale e di riflesso amministrativo. Siamo convinti che continuare a dipingere la Puglia come una terra in cui "si vive bene", fatta di "vita lenta", aperitivi nei locali cool, movida notturna e vip in vacanza non sia una forma di autoconvinzione, vedendola bene, o di becera propaganda politica?

La tecnica dello struzzo che nasconde la testa sotto terra e la mette fuori solo per autobeatificarsi in nome della "bellavita" potrebbe averci portato in fondo alle classifiche nazionali diventando una delle aree in cui, dati alla mano, si vive peggio in Italia, finendo invece in cima alle classifiche quando si parla di furti d'auto e tasso di criminalità.

Ai dati si aggiungono le prese di posizione anche di magistrati e forze dell'ordine che hanno lanciato più volte dei moniti ad istituzioni e popolazione, chiedendo anche un intervento del governo centrale e tornando a parlare di "terra di mafia".

Tutto questo contribuisce a rafforzare il trend negativo dello spopolamento della regione e dell'invecchiamento della popolazione (come riportato anche dal report dell'INPS o dallo studio dell'osservatorio Aforisma), con tanti giovani che scelgono di trasferirsi al Nord in cerca di occupazione e dignità professionale, proiettando una lunga ombra sul futuro del territorio, in cui mancheranno sempre più i lavoratori, creando una squilibrio a favore dei pensionati e di chi "sopravvive" con gli aiuti dello Stato.

E' necessaria quindi una presa di coscienza non solo della politica, che troppo spesso con dolo o con colpa rappresenta una realtà idilliaca, dati alla mano totalmente inesistente, ma soprattutto della gente comune, come studenti, lavoratori, imprenditori e professionisti affinchè la Puglia non muoia di "bellavita e malavita".
  • Sanità
  • Ambiente
  • Lavoro e formazione
  • Sicurezza
Altri contenuti a tema
1 Baia del Gruccione e la relazione faunistica della discordia a Trani Baia del Gruccione e la relazione faunistica della discordia a Trani La baia è al centro dell’attenzione e secondo gli attivisti ora sarebbe in pericolo: un altro capitolo di una storia infinita
Progetto costa sud, Oikos Trani: «Mai coinvolta la consulta ambientale» Progetto costa sud, Oikos Trani: «Mai coinvolta la consulta ambientale» L'associazione pone quesiti al sindaco, al Rup e al direttore dei lavori prima del sopralluogo
2 Manifestazione a Trani per la Tutela delle Conche: “Salviamo il posto magico!" Manifestazione a Trani per la Tutela delle Conche: “Salviamo il posto magico!" Il comitato cittadino invita la comunità a partecipare all’incontro di oggi per sensibilizzare sulla protezione dell’area naturale delle Conche
Costruisci il Tuo Futuro nel Digitale: Formazione in Sicurezza Informatica e Sviluppo Web Costruisci il Tuo Futuro nel Digitale: Formazione in Sicurezza Informatica e Sviluppo Web L'aumento degli attacchi informatici ha reso la sicurezza IT una priorità per le aziende di ogni settore
Procura della Repubblica di Trani, Regione Puglia e Politecnico di Bari: insieme per una strategia di sviluppo sostenibile Procura della Repubblica di Trani, Regione Puglia e Politecnico di Bari: insieme per una strategia di sviluppo sostenibile Sottoscritto a Trani un importante accordo di collaborazione 2025/2027
CPIA BAT "Gino Strada", corsi d formazione anche a Trani CPIA BAT "Gino Strada", corsi d formazione anche a Trani Parte la seconda fase del Progetto “Facciamo Strada” - D.M. 19: aperte le candidature
Formazione in Graphic e CAD Design: opportunità di carriera e sviluppo professionale Formazione in Graphic e CAD Design: opportunità di carriera e sviluppo professionale Una formazione mirata e certificata rappresenta un elemento essenziale per distinguersi nel mercato
"Etica&Politica", avviato a Trani la formazione «Palestra di Cittadinanza» "Etica&Politica", avviato a Trani la formazione «Palestra di Cittadinanza» All'Auditorium San Luigi il primo incontro con il Prof.Ottavio Marzozza di "Metabolè"
PennettiLab.itAnalisi Cliniche a Barletta, Terlizzi e Canosa
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.