Scuola e Lavoro
La scuola Beltrani ancora senza aule, i soldi vanno altrove
Il Comune ha deciso di utilizzarli per la sicurezza di tutti gli edifici scolastici a Trani
Trani - sabato 24 gennaio 2009
Settecentocinquantamila euro di finanziamenti mai utilizzati per realizzare anche nuove aule alla scuola elementare Beltrani. I soldi, fino a ora inutilizzati, saranno utilizzati ugualmente dal Comune per l'adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio di alcune scuole cittadine.
Ma la "Beltrani" rimarrà ancora priva di altri spazi di cui, evidentemente, ha necessità. A denunciare la situazione è il movimento dei Verdi, che ricorda come (con una nota del 15 maggio 2007) il dirigente dell'assessorato al Diritto allo studio della Regione Puglia avesse già chiesto conto al Comune di Trani di una serie di finanziamenti concessi per realizzare opere di edilizia scolastica ai sensi della legge 430/91. La Regione Puglia aveva verificato la mancata utilizzazione dell'intero mutuo (finanziato con fondi regionali) erogato per i lavori di realizzazione di dieci aule presso la scuola elementare "Beltrani", dove i lavori non erano e non sono mai iniziati; ma anche la utilizzazione parziale di altri tre mutui, finanziati sempre dalla Regione per importi maggiori rispetto al costo delle opere interamente realizzate.
«In sostanza - spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - il Comune di Trani aveva e ha tuttora a disposizione risorse per circa 750 mila euro che non è stata in grado di spendere per opere di edilizia scolastica. Ora si apprende che questa somma è stata destinata con il piano triennale delle opere pubbliche 2009-2011, approvato dalla giunta il 29 dicembre 2008, a finanziare l'adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio di alcune delle scuole cittadine. Pur non avendo perso le ingenti risorse - continua l'esponente dei Verdi - rimane un dato di fatto avvilente: il Comune di Trani, rappresentato dall'amministrazione in carica, da diversi anni tiene nel cassetto risorse che avrebbero permesso un minimo miglioramento delle strutture frequentate dai bambini che notoriamente necessitano di interventi di manutenzione». Da qui la richiesta dei Verdi all'amministrazione perché provveda a utilizzare queste risorse destinandole al miglioramento delle condizioni strutturali di una delle tante scuole della città per evitare la perdita definitiva delle stesse.
Ma la "Beltrani" rimarrà ancora priva di altri spazi di cui, evidentemente, ha necessità. A denunciare la situazione è il movimento dei Verdi, che ricorda come (con una nota del 15 maggio 2007) il dirigente dell'assessorato al Diritto allo studio della Regione Puglia avesse già chiesto conto al Comune di Trani di una serie di finanziamenti concessi per realizzare opere di edilizia scolastica ai sensi della legge 430/91. La Regione Puglia aveva verificato la mancata utilizzazione dell'intero mutuo (finanziato con fondi regionali) erogato per i lavori di realizzazione di dieci aule presso la scuola elementare "Beltrani", dove i lavori non erano e non sono mai iniziati; ma anche la utilizzazione parziale di altri tre mutui, finanziati sempre dalla Regione per importi maggiori rispetto al costo delle opere interamente realizzate.
«In sostanza - spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - il Comune di Trani aveva e ha tuttora a disposizione risorse per circa 750 mila euro che non è stata in grado di spendere per opere di edilizia scolastica. Ora si apprende che questa somma è stata destinata con il piano triennale delle opere pubbliche 2009-2011, approvato dalla giunta il 29 dicembre 2008, a finanziare l'adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio di alcune delle scuole cittadine. Pur non avendo perso le ingenti risorse - continua l'esponente dei Verdi - rimane un dato di fatto avvilente: il Comune di Trani, rappresentato dall'amministrazione in carica, da diversi anni tiene nel cassetto risorse che avrebbero permesso un minimo miglioramento delle strutture frequentate dai bambini che notoriamente necessitano di interventi di manutenzione». Da qui la richiesta dei Verdi all'amministrazione perché provveda a utilizzare queste risorse destinandole al miglioramento delle condizioni strutturali di una delle tante scuole della città per evitare la perdita definitiva delle stesse.