Politica
«La sede provinciale dell'Archivio di Stato deve essere a Trani»
Il consigliere provinciale Pasquale De Toma invita tutte le forze politiche a sposare tale battaglia
Trani - martedì 14 dicembre 2021
11.30
Il mio impegno per la sede provinciale dell'Archivio di Stato a Trani. Sin dal primo momento mi sono fatto portavoce delle doglianze del territorio in merito alla decisione della conferenza dei Sindaci della Provincia BAT che avrebbe destinato a Trani solo una sezione di tale archivio; operazione che sarebbe stata propedeutica sicuramente alla sua chiusura, determinandone di fatto la destinazione ad un mero deposito di atti.
Ho accompagnato una delegazione delle associazioni, guidata dall'avvocato Alessandro Moscatelli e dal dr. Vincenzo Cappetta, prima ad un incontro col presidente della Provincia Bernardo Lodispoto e poi col sindaco di Trani Amedeo Bottaro che ha personalmente condiviso le ragioni di questa iniziativa sposandone i contenuti.
A seguito di tali incontri è inoltre emerso che nessun accordo scritto è stato mai ratificato su tale decisione.
Ieri mattina, in qualità di consigliere provinciale, ho partecipato ai lavori della prima commissione consiliare invitato, brevi vie, dal presidente Claudio Biancolillo durante la quale ho riassunto quanto ad oggi accaduto.
Invito tutte le associazioni culturali e giuridiche del territorio e tutte le forze politiche senza distinzione di parte a sostenere tale battaglia sottoscrivendo la petizione da inviare agli enti preposti, anche e soprattutto a livello ministeriale, onde evitare un ulteriore scempio ai danni della nostra città.
- Pasquale De Toma
Ho accompagnato una delegazione delle associazioni, guidata dall'avvocato Alessandro Moscatelli e dal dr. Vincenzo Cappetta, prima ad un incontro col presidente della Provincia Bernardo Lodispoto e poi col sindaco di Trani Amedeo Bottaro che ha personalmente condiviso le ragioni di questa iniziativa sposandone i contenuti.
A seguito di tali incontri è inoltre emerso che nessun accordo scritto è stato mai ratificato su tale decisione.
Ieri mattina, in qualità di consigliere provinciale, ho partecipato ai lavori della prima commissione consiliare invitato, brevi vie, dal presidente Claudio Biancolillo durante la quale ho riassunto quanto ad oggi accaduto.
Invito tutte le associazioni culturali e giuridiche del territorio e tutte le forze politiche senza distinzione di parte a sostenere tale battaglia sottoscrivendo la petizione da inviare agli enti preposti, anche e soprattutto a livello ministeriale, onde evitare un ulteriore scempio ai danni della nostra città.
- Pasquale De Toma