Vita di città
La "settimana enigmistica" della città di Trani
I misteri del Consiglio comunale, dell'estate tranese e lo "strano" caso Operamolla
Trani - venerdì 1 agosto 2014
7.51
La parola d'ordine di questa settimana è "enigma". Avevamo lasciato, appena sette giorni fa, un Consiglio Comunale in vacanza, orfano di un numero legale che non consentiva l'espletamento dei lavori, e un Riserbato "scuro in volto" che abbandonava l'aula accusando gli assenti "ingiustificati" Altamura, Cozzoli e Gagliardi (Giuseppe). Ritroviamo, come per magia, un'assemblea regolarmente costituita che approva un provvedimento dietro l'altro e si stringe attorno al Sindaco per fargli da scudo contro eventuali critiche.
Il primo "enigma" da risolvere è capire cosa possa essere cambiato, in soli sette giorni, rispetto al Consiglio del 25 luglio: le parole del Consigliere Corrado (Ncd) «…ultimi giri frenetici negli studi commerciali, negli studi legali…si promettono revisori, assessori…tanto è solo questione di poltrone…», scritte qualche ora prima del fatidico Consiglio, preannunciavano l'atteso accordo che avrebbe sistemato la questione "numeri" una volta per tutte. Corrado in versione Nostradamus si rivela profetico e risolve il "rebus" svelando la soluzione. Risultato? Bilancio Consuntivo 2013 e Bilancio Previsionale 2014 finalmente approvati!
Conclusosi dopo oltre diciannove ore di lavori, il Consiglio Comunale porterà con se una serie di "enigmi" rimasti irrisolti. Il Consigliere Franco Altamura (Trani Libera) dopo aver dichiarato – in una lettera indirizzata al primo Cittadino – la propria uscita dalla maggioranza disorienta i presenti quando, al suo ingresso, prende posto tra i banchi di "sempre".
Durante l'ennesima votazione, all'ennesima chiamata del Consigliere Operamolla – di cui, al momento, la sigla politica è anch'essa un "enigma" – e all'ennesimo riscontro della sua assenza, qualcuno in sede di Consiglio ma non solo ha iniziato a chiedersi che fine avesse fatto l'uomo che, dopo la sconfitta al ballottaggio, si era dichiarato «pronto ad esercitare un'opposizione attiva». Del politico si sono perse da tempo le tracce (definitivamente?) e della sua "opposizione attiva" si sta interessando il programma "Chi l'ha visto?".
Anche l'Estate Tranese, travolta dal TIF(one) Battiti, sarà accompagnata da alcuni "enigmi" di difficile soluzione. Ancora oggi, infatti, non si riesce a comprendere il reale motivo dello spostamento dell'evento di Radionorba nella vicina Bisceglie: c'è discordanza tra la giustificazione del Comune, che continua a trincerarsi dietro la questione economica, e il comunicato degli organizzatori di Battiti, che accusano l'indisponibilità dei luoghi dovuta all'errata programmazione di due eventi nello stesso giorno. Chi ne esce sconfitto da questa situazione sono i vari esercenti che, in quella serata, avrebbero incassato i guadagni di una settimana di lavoro.
Le buone notizie, invece, riguardano il TIF: nonostante tutti lo critichino, l'affluenza è quella delle grandi occasioni. Il talk di Paola Cortellesi, svoltosi presso la Villa Comunale, ha registrato il pienone catturando l'attenzione di quei cittadini che, stanchi delle continue lamentele poco costruttive, hanno voluto trascorrere una serata diversa all'insegna della spensieratezza.
Un'altra settimana volge al termine…una "settimana enigmistica" caratterizzata da "giochi di potere" e "rebus politici" la cui soluzione è rinviata a data da destinarsi.
Il primo "enigma" da risolvere è capire cosa possa essere cambiato, in soli sette giorni, rispetto al Consiglio del 25 luglio: le parole del Consigliere Corrado (Ncd) «…ultimi giri frenetici negli studi commerciali, negli studi legali…si promettono revisori, assessori…tanto è solo questione di poltrone…», scritte qualche ora prima del fatidico Consiglio, preannunciavano l'atteso accordo che avrebbe sistemato la questione "numeri" una volta per tutte. Corrado in versione Nostradamus si rivela profetico e risolve il "rebus" svelando la soluzione. Risultato? Bilancio Consuntivo 2013 e Bilancio Previsionale 2014 finalmente approvati!
Conclusosi dopo oltre diciannove ore di lavori, il Consiglio Comunale porterà con se una serie di "enigmi" rimasti irrisolti. Il Consigliere Franco Altamura (Trani Libera) dopo aver dichiarato – in una lettera indirizzata al primo Cittadino – la propria uscita dalla maggioranza disorienta i presenti quando, al suo ingresso, prende posto tra i banchi di "sempre".
Durante l'ennesima votazione, all'ennesima chiamata del Consigliere Operamolla – di cui, al momento, la sigla politica è anch'essa un "enigma" – e all'ennesimo riscontro della sua assenza, qualcuno in sede di Consiglio ma non solo ha iniziato a chiedersi che fine avesse fatto l'uomo che, dopo la sconfitta al ballottaggio, si era dichiarato «pronto ad esercitare un'opposizione attiva». Del politico si sono perse da tempo le tracce (definitivamente?) e della sua "opposizione attiva" si sta interessando il programma "Chi l'ha visto?".
Anche l'Estate Tranese, travolta dal TIF(one) Battiti, sarà accompagnata da alcuni "enigmi" di difficile soluzione. Ancora oggi, infatti, non si riesce a comprendere il reale motivo dello spostamento dell'evento di Radionorba nella vicina Bisceglie: c'è discordanza tra la giustificazione del Comune, che continua a trincerarsi dietro la questione economica, e il comunicato degli organizzatori di Battiti, che accusano l'indisponibilità dei luoghi dovuta all'errata programmazione di due eventi nello stesso giorno. Chi ne esce sconfitto da questa situazione sono i vari esercenti che, in quella serata, avrebbero incassato i guadagni di una settimana di lavoro.
Le buone notizie, invece, riguardano il TIF: nonostante tutti lo critichino, l'affluenza è quella delle grandi occasioni. Il talk di Paola Cortellesi, svoltosi presso la Villa Comunale, ha registrato il pienone catturando l'attenzione di quei cittadini che, stanchi delle continue lamentele poco costruttive, hanno voluto trascorrere una serata diversa all'insegna della spensieratezza.
Un'altra settimana volge al termine…una "settimana enigmistica" caratterizzata da "giochi di potere" e "rebus politici" la cui soluzione è rinviata a data da destinarsi.