Religioni
La Sinagoga Scolanova torna in uso alla comunità ebraica
Ora si valuta anche la possibilità di concedere spazi al culto ortodosso
Trani - martedì 22 novembre 2005
La giunta comunale, riunita questa mattina alle 12, ha determinato la concessione in comodato d'uso alla comunità ebraica di Trani della chiesa di Scolanova, sinagoga e simbolo della storia ebraica locale. L'amministrazione con questo provvedimento ha accolto le istanze della comunità ebraica tranese, che da tempo chiedeva il pieno utilizzo del sito, superando in tempi brevi (dopo aver interpellato la Soprintendenza e dopo aver preso visione di una sentenza del tribunale ebraico), i problemi legati alla presenza di una stele cristiana nel sito. La stele resterà al suo posto e sarà soltanto coperta per permettere agli ebrei di svolgere il proprio culto.
"Abbiamo preso questa decisione – ha spiegato l'assessore alla cultura Nicola Quinto - cogliendo l'importante ricaduta che essa potrà avere per la nostra città. Non possiamo che esprimere vivo apprezzamento per la rinascita della comunità ebraica a Trani, una delle città storicamente più prestigiose e che meglio hanno interpretato la storia della cultura ebraica nel Mezzogiorno. La presenza attiva della comunità ebraica sul territorio può essere un motivo di ulteriore crescita e promozione della nostra città".
L'assessore Quinto ha affermato che si potrebbe optare per un analogo provvedimento anche per quanto concerne il culto ortodosso: "Ci è prevenuta una richiesta – dice – e stiamo valutando se vi siano o meno dei luoghi idonei per effettuare la concessione".
Nelle foto di Sergio Tatulli alcuni momenti dello Yom Kippur dello scorso 13 ottobre 2005
"Abbiamo preso questa decisione – ha spiegato l'assessore alla cultura Nicola Quinto - cogliendo l'importante ricaduta che essa potrà avere per la nostra città. Non possiamo che esprimere vivo apprezzamento per la rinascita della comunità ebraica a Trani, una delle città storicamente più prestigiose e che meglio hanno interpretato la storia della cultura ebraica nel Mezzogiorno. La presenza attiva della comunità ebraica sul territorio può essere un motivo di ulteriore crescita e promozione della nostra città".
L'assessore Quinto ha affermato che si potrebbe optare per un analogo provvedimento anche per quanto concerne il culto ortodosso: "Ci è prevenuta una richiesta – dice – e stiamo valutando se vi siano o meno dei luoghi idonei per effettuare la concessione".
Nelle foto di Sergio Tatulli alcuni momenti dello Yom Kippur dello scorso 13 ottobre 2005