ucraina bambini
ucraina bambini
Attualità

La storia di Anastasia e Antonina, fuggite dalla guerra e accolte nella nostra terra

Il racconto di mamma Mariya, i ringraziamenti, la speranza

"Anastasia! Anastasia! Quando l'ho vista scendere dal pullman, con quella pancia già bel formata, il volto stanco ed i bambini per mano, quasi non la riconoscevo. Mi si è spezzato il cuore, ma la gioia di vederli finalmente qui con me in salvo è stata ancor più forte": il dramma della guerra, la gioia dell'arrivo in Italia.

Racconta e soffre Mariyia, una donna ucraina di 58 anni, che da ben 18 vive e lavora fra Trani e Molfetta. Con le lacrime in viso e la voce tremula, racconta, soffre e gioisce descrivendo l'arrivo di sua figlia Anastasia, dopo tre giorni di viaggio in pullman, con in grembo una vita in attesa di nascere a fine primavera, e due figli di 5 e 14 anni. Insieme ad Anastasia da quel pullman scende anche Antonina, insieme ai 3 figli ed al ricordo dei genitori che l'hanno vista andar via e che non hanno voluto lasciare la terra natia: in sette arrivano da Ivano-Frankivs'k, una città dell'Ucraina situata nella parte occidentale del paese (prima del 1962 la città era conosciuta come Stanislav), dove la guerra non è ancora arrivata in forze ma nelle conseguenze, e dove i loro uomini sono rimasti in attesa, pronti per la chiamata alle armi.

Anastasia, Antonina, entrambe 35enni, e i rispettivi figli ora sono in salvo a Molfetta, in una villetta cercata e trovata per loro da don Beppe: "Don Beppe è stato meraviglioso, lui e tutti i parrocchiani della chiesa della Madonna della Rosa. Senza di loro – sottolinea Mariya - non sarebbe stato possibile tutto questo: si sono messi a disposizione subito ed hanno trovato una sistemazione per tutto il gruppo. Non saprei davvero come ringraziali, non ho parole! E poi tutti i professori e la preside Maria Auciello dell'istituto comprensivo "Battisti-Pascoli", sempre a Molfetta, che dalla prossima settimana accoglieranno i nostri bambini a scuola! Per loro sarà davvero vitale questa situazione. E poi a Trani, che gran lavoro hanno svolto i volontari della Croce Bianca, con Giuseppe Francavilla e tutto il suo gruppo!".

Mariya ha parole di ringraziamento sincere: "Sono stati incredibili, non hanno lasciato indietro nessuno, hanno saputo donare viveri, vestiario e altri prodotti necessari, ma anche giocattoli per i piccoli, a tutti coloro i quali ne avevano bisogno. Io ringrazio tutti, vorrei abbracciarli forte con queste parole, non ho altro, se non il senso di gratitudine per loro, e la certezza che non ci abbandoneranno. E grazie anche alla signora Mariella Monterisi, per il suo apporto!".

Mariella Monterisi, una donna tranese che si sta prodigando nell'organizzazione degli aiuti per gli Ucraini, racconta infatti: "All'indomani del primo bombardamento, un mio amico mi gira un messaggio ricevuto da un suo conoscente che vive in Ucraina, con cui lo invitava a pregare perché tutta la notte sentiva spari. Non ho saputo resistere a quel grido di aiuto e mi sono attivata a creare un gruppo Whatsapp per sostenere e creare un'organizzazione in vista della situazione che di lì a qualche settimana ci saremmo trovati ad affrontare: dove e come collocare i nuovi profughi. Così ho interpellato il sindaco che prontamente mi ha risposto mettendomi in contatto con il suo portavoce Biagio Fanelli. Ho partecipato al Sit in per la pace nella piazza antistante il Palazzo di Città ed è lì che ho conosciuto un gruppo di donne ucraine residenti in Italia con cui si è creata immediatamente una certa sintonia ed intenti: aiutare chi avesse avuto la possibilità di raggiungere la nostra terra. Loro sono un filo diretto con il popolo ucraino e talvolta mi chiamano per chiedermi se ci siano possibilità di alloggio. Purtroppo la prefettura in tal senso ha posto delle "giuste" restrizioni. Solo strutture ricettive e/o seconde case. A questo punto non mi resta che sollecitare e sensibilizzare tutti coloro che hanno la possibilità di aderire a tali richieste, B&B, alberghi, case al mare, in campagna: c'è un iter da rispettare per la disponibilità. Ma attivatevi!".
ucraina gruppoucraina gruppoucraina pulmino
  • Solidarietà
  • Conflitto Russia-Ucraina
Altri contenuti a tema
Giornata della colletta alimentare, si può partecipare anche a Trani Giornata della colletta alimentare, si può partecipare anche a Trani L'obiettivo è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, invitando a donare la spesa
L'Albero del Sorriso, sabato un open day sul mondo della clownterapia L'Albero del Sorriso, sabato un open day sul mondo della clownterapia Aperto a tutti coloro vogliano ricevere informazioni su come diventare volontari
Solidarietà e amore sul filo...di lana: pronte le nuove coperte dei Folletti  2.0 per i senza fissa dimora Solidarietà e amore sul filo...di lana: pronte le nuove coperte dei Folletti 2.0 per i senza fissa dimora Angela Maria Contento:"Il lavoro fatto insieme é la dimostrazione che davvero l'unione faccia la forza" . Presenti anche associazioni dalla Puglia
Domani al Monastero si sferruzza coi Folletti Laboriosi per i senza fissa dimora Domani al Monastero si sferruzza coi Folletti Laboriosi per i senza fissa dimora L’iniziativa è rivolta a tutti gli appassionati di lavoro a maglia e uncinetto che condividono la mission dell’Associazione: donare le coperte a chi non ha una casa
Sold out di solidarietà, eleganza e bellezza per "The Charity Show" nel Monastero di Colonna a Trani Sold out di solidarietà, eleganza e bellezza per "The Charity Show" nel Monastero di Colonna a Trani Alberto Corallo:"Felice di quanto AmoPuglia sia ormai legata a doppio filo con Trani"
Don Terenzio Pastore: "Con Acqua nel deserto costruiamo pozzi in Tanzania" Don Terenzio Pastore: "Con Acqua nel deserto costruiamo pozzi in Tanzania" Un progetto solidale portato nelle scuole e nelle piazze dal nuovo parroco del "Preziossissimo sangue" di Bari
Solidarity Sport: l’evento solidale rinviato al 9 novembre Solidarity Sport: l’evento solidale rinviato al 9 novembre L’evento, previsto per domenica scorsi è stato rinviato a causa del maltempo
Amati in rosa, l'associazione "I colori dell'anima" organizza una serata dedicata alla prevenzione Amati in rosa, l'associazione "I colori dell'anima" organizza una serata dedicata alla prevenzione Esperti parleranno di moda sostenibile e tanto altro
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.