La strada di Paolo, proseguono le riprese in città

Proseguono in città le riprese della produzione cinematografica La strada di Paolo, prodotta dall'Officina della Comunicazione e dalla Fai Service (la Federazione degli autotrasportatori italiani), in collaborazione con il Pontificio consiglio della cultura, per la regia di Salvatore Nocita e la sceneggiatura di Giuliano Corti, Mauro Graiani, Riccardo Irrora e lo stesso Salvatore Nocita. Il film, che sarà distribuito a livello nazionale ed internazionale da Rai Trade e reso visibile sulle emittenti televisive nazionali ed internazionali, oltre che nelle sale cinematografiche dei diversi circuiti, ha come attori principali Marcello Mazzarella, Philippe Leroy, Valentina Valsania e Milena Miconi. Il film gode del patrocinio e della parteneship del Pontificio consiglio della cultura (che, unitamente a Marco Roncalli, ne ha curato la consulenza storico-religiosa), del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali e della rivista Jesus, diretta da Don Antonio Tarzia.

Contestualmente alla realizzazione del film, sarà redatto un libro edito e distribuito, a livello nazionale, dalla casa editrice della curia di Venezia (Marcianum Press) presieduta dal patriarca di Venezia, il cardinale Angelo Scola e diretta da Monsignor Roberto Donadoni. Sia il progetto editoriale che quello filmico verranno presentati, alla presenza delle più alte cariche istituzionali e della stampa internazionale, in due momenti diversi ed in anteprima assoluta: il primo presso l'auditorium di via della Conciliazione in Vaticano ed il secondo presso la prestigiosa cineteca vaticana. Al fine, poi, di divulgare in maniera capillare il progetto editoriale, la Marcianum Press prevede di organizzare una serie di presentazioni del libro, partendo da Venezia per raggiungere le principali città italiane, con i propri canali distributivi o attraverso le librerie Feltrinelli nelle quali è presente.



Il progetto ha come principale obiettivo quello di diffondere al grande pubblico, temi e consapevolezze che interrogano la coscienza dell'uomo intorno al suo bisogno di trascendenza. Il film, in tale ottica, racconta la storia di un autotrasportatore di nome Paolo (interpretato da Marcello Mazzarella), che durante il suo viaggio in autocarro, con meta un ospedale di Gerusalemme, incontra luoghi e persone, tra cui Philippe Leroy (nel ruolo di Lucio), Valentina Valsania (nel ruolo di Gabrielle) e Milena Miconi (nel ruolo di Suor Maria), che lo stimolano ad interrogarsi intorno a temi forti tratti dalle sacre scritture, quali: la vita, la morte, il destino dell'anima, il bene e il male, la fede e la ragione, la provvidenza e il caso. Paolo si trova a ripercorrere sul suo autocarro, materialmente e concettualmente, con l'urgenza dei suoi interrogativi, il viaggio di Pietro e di Paolo verso quella che allora era la capitale dell'Impero. Il viaggio, unitamente agli incontri con le persone e i luoghi, diventeranno motivi di riflessione che spingeranno il protagonista, instancabile autotrasportatore, a cambiare visione e percezione del mondo in cui vive, sino a divenire strumento di bene per il prossimo.

La struttura narrativa, avvincente e di immediata fruibilità, rende accessibili al grande pubblico tematiche importanti che da sempre interessano l'essere umano. Dato, poi, che il protagonista del film è uno dei tanti autotrasportatori aderenti alla Federazione Autotrasportatori Italiani, la produzione non manca di evidenziare la dura realtà lavorativa affrontata dagli autotrasportatori italiani stessi, categoria instancabile di lavoratori, spesso poco visibile sui circuiti mediatici ma certamente importante anello dello sviluppo economico nazionale.

Le riprese interesseranno non solo la città di Trani ed in particolare il suo centro storico ed alcune delle sue Chiese, ma anche le zone vicine alle città di Corato, Melfi, Andria, Minervino Murge, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Castel del Monte. I lavori in Puglia, nelle zone suddette, dureranno fino all'8 dicembre 2010, interessando centinaia di comparse locali e non, per poi spostarsi per le fasi finali in Israele nella città di Gerusalemme.