Vita di città
Lampade votive, nuovo intervento di Carlo Laurora
«Registro ancora oggi il disappunto delle Confraternite»
Trani - mercoledì 12 ottobre 2005
Il presidente del Consiglio Comunale, dr. Carlo Laurora, torna nuovamente sulla questione del regolamento per le lampade votive cimiteriali che, con una delibera di consiglio comunale dello scorso maggio, individua nel Comune, e non più nelle confraternite, il soggetto a cui versare le somme derivanti dall'acquisto dei lumini. Laurora porta nuovamente all'attenzione le lamentele dei priori delle Confraternite e delle Arciconfraternite tranesi.
"Registro ancora oggi – dice Laurora – il disappunto delle Confraternite alle quali, senza volerlo, abbiamo sottratto la gestione delle lampade votive. Ricordo che dal contributo dei lumini le Confraternite traevano gran parte del proprio sostentamento economico. Venendo meno questi introiti esse si trovano in palese difficoltà. Condivido il loro disagio e faccio nuovamente un appello alla sensibilità dell'amministrazione comunale nel risolvere con solerzia il problema. So per certo che il Comune si è già impegnato a rivedere il regolamento. Dobbiamo trovare, insieme, una soluzione alternativa che possa ottemperare le necessità della pubblica amministrazione e le esigenze economiche e contabili della Confraternite, nell'interesse di tutti".
"Registro ancora oggi – dice Laurora – il disappunto delle Confraternite alle quali, senza volerlo, abbiamo sottratto la gestione delle lampade votive. Ricordo che dal contributo dei lumini le Confraternite traevano gran parte del proprio sostentamento economico. Venendo meno questi introiti esse si trovano in palese difficoltà. Condivido il loro disagio e faccio nuovamente un appello alla sensibilità dell'amministrazione comunale nel risolvere con solerzia il problema. So per certo che il Comune si è già impegnato a rivedere il regolamento. Dobbiamo trovare, insieme, una soluzione alternativa che possa ottemperare le necessità della pubblica amministrazione e le esigenze economiche e contabili della Confraternite, nell'interesse di tutti".