ninni de toma 1
ninni de toma 1
Politica

«Lascio Amet in utile. Vessato da alcuni quadri aziendali»

Intervista a Ninni De Toma, ex presidente e amministratore delegato. «All'azienda serve un manager. Politica? Per me basta, sono stanco»

«Lascio Amet con un utile importante. Quando mi sono autosospeso l'utile provvisorio oscillava tra i 100 e i 200mila euro. In un anno e mezzo di lavoro ho fatto risparmiare all'azienda qualcosa come 750mila euro. Come ho fatto? Semplice, applicando la legge sui contratti e appalti. Abbiamo acquistato gli stessi beni e servizi che prima venivano gestiti con trattative private. Questa cosa mi ha creato enormi problemi, ho trovato l'opposizione di alcuni quadri aziendali, evidentemente abituati a certi privilegi. E quando si vanno a toccare certi privilegi, ecco che nasce l'odio viscerale nei confronti di una persona che ha avuto il coraggio di tener fuori da Amet la politica». Ninni De Toma racconta al nostro portale la sua esperienza alla guida di Amet adesso che l'ultimo CdA è stato spazzato via, tra dimissioni e revoche.

«Credo di aver operato bene – dice De Toma – e i numeri mi confortano. Al mio insediamento ho trovato una situazione disastrosa. L'Amet era in default. Adesso ha una prospettiva anche se le ultime norme hanno tarpato le ali di sviluppo di queste società. Non è stato facile gestire l'emergenza iniziale. Ho dovuto assumermi la responsabilità di revocare tutta una serie di provvedimenti che stavano compromettendo la vita dell'azienda».

Il cruccio più grande di De Toma è stato quello di non essere riuscito a riorganizzare l'azienda come avrebbe voluto. «I sindacati non mi hanno fatto sconti ma non mi sono dato per vinto. Ci sono ancora molte cose che non vanno, vanno rivisti i premi di produttività e urge una riorganizzazione dell'ufficio tecnico. La cosa più importante è però quella di aver ristabilito un principio di legalità del quale beneficerà anche il mio successore». Per De Toma «all'Amet serve una guida manageriale». «Fino a quando la politica farà capolino nelle stanze di piazza Plebiscito non si andrà da nessuna parte. Io ho chiuso le porte in faccia alla politica ed alle clientele politiche. Il mio successore dovrà fare lo stesso e dovrà guardarsi le spalle da quei quadri aziendali che faranno di tutto per riacquisire posizioni e privilegi che io ho soffocato. Per quanto mi riguarda torno al mio lavoro. La politica? La mia esperienza è finita, sono stanco».
  • Ninni De Toma
  • Amet
Altri contenuti a tema
Amet cerca tre tecnici addetti alla rete elettrica a tempo indeterminato Amet cerca tre tecnici addetti alla rete elettrica a tempo indeterminato L'assunzione mediante selezione pubblica
Amet, Scagliarini (Fdi): "Dopo averla spenta Bottaro si affida a Paradiso" Amet, Scagliarini (Fdi): "Dopo averla spenta Bottaro si affida a Paradiso" Nominato il nuovo CdA dell’Azienda, fra nubi e interrogativi
Amet, a Trani nuova installazione di contatori elettrici Amet, a Trani nuova installazione di contatori elettrici Le attività da lunedì 16 settembre
I nuovi faretti non piacciono a tutti I nuovi faretti non piacciono a tutti Un residente: “Mi dispiace, Trani sta perdendo lentamente la sua storicità”
1 Blackout a Trani, città senza corrente ma solo per pochi minuti Blackout a Trani, città senza corrente ma solo per pochi minuti Interi quartieri senza energia nel primo pomeriggio
Questione Amet, Forza Italia: "Il nuovo progetto di servizio sosta è stato inviato in Regione?" Questione Amet, Forza Italia: "Il nuovo progetto di servizio sosta è stato inviato in Regione?" "Tra darsena, illuminazione, e sosta ci si trova davanti a una vera e propria liquidazione dell'Azienda "
Dimissioni Cda Amet: Nigretti ha "dubbi sulla genuinità delle reali motivazioni" Dimissioni Cda Amet: Nigretti ha "dubbi sulla genuinità delle reali motivazioni" E annuncia: "Provvederò a convocare una conferenza stampa"
Blackout nel Cda di Amet: dimessi Piazzolla e Caputo Blackout nel Cda di Amet: dimessi Piazzolla e Caputo La querelle tra Nigretti e il sindaco Bottaro ha animato le cronache nei giorni scorsi
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.