Politica

Laurora cofirmatario di una proposta di legge sul conducente di emergenza sanitaria

«La legge mira a colmare un vuoto legislativo importante»

La presente proposta di legge intende apportare contributi per una maggiore qualificazione della figura professionale del conducente di emergenza sanitaria che, pur in presenza di un vuoto legislativo a riguardo del riconoscimento del profilo professionale, ha un ruolo nell'organizzazione dei servizi di emergenza. Gli autisti soccorritori devono essere una categoria professionale con un'adeguata formazione ed un definito profilo professionale. Con questa iniziativa legislativa si tende a qualificare ma anche conferire maggiori responsabilità alla figura dell'autista di ambulanze.
L'autista soccorritore deve avere competenze tecniche, deve svolgere attività di verifica e di soccorso. Le competenze devono riguardare specificatamente il mezzo e i protocolli operativi riferiti alle richieste di soccorso;segue poi la verifica delle condizioni del mezzo e dell'attrezzatura, l'equipaggiamento dello stesso ed infine le attività di soccorso vere e proprie. La consapevolezza dell'importanza strategica del ruolo alimenta una coscienza di categoria che li porta ad avanzare una specifica domanda di regolamentare i loro compiti, attività e formazione.
Per questo, abbiamo avvertito la necessità di introdurre nel sistema dell'emergenza - urgenza elementi legislativi di regolamentazione a riguardo delle condizioni di accesso e delle modalità di formazione. La richiesta di disciplinare l'esercizio e l'accesso alla professione di autista soccorritore risponde ad una parallela e altrettanto diffusa domanda di qualità del servizio che il cittadino utente richiede ormai nei confronti di tutte le prestazioni professionali, in particolare di quelle che operano nell'ambito sanitario.
In particolare il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, in materia di riforma del Sistema sanitario nazionale, non prendendo in considerazione numerose professionalità, anche esistenti da tempo, forse dotate di minor visibilità,ma non di certo di minore importanza per il funzionamento complessivo del Servizio sanitario nazionale, non consente di dare adeguata soluzione al problema della sistematica e coerente regolamentazione di tutte le professioni sanitarie, inclusa quella dell'autista soccorritore.
«La legge mira a colmare un vuoto legislativo importante - ha sottolineato Laurora - per una figura determinante nelle attività di soccorso e per la quale al momento non esistono discipline specifiche. Ciò permetterà di individuare il necessario livello professionale di categoria, ai fini di adeguare la professionalità dell'autista soccorritore.» La presente proposta di legge intende definire il profilo professionale di autista soccorritore, le attività che deve svolgere, i contesti operativi nei quali deve operare, gli ambiti relazionali. In altre parole predispone una normativa che indica competenze tecniche, cognitive e relazionali che l'operatore deve possedere. Questa iniziativa vuole inoltre disciplinare una certa uniformità a riguardo della formazione di tutti coloro che la esercitano in relazione alle esigenze operative nel quadro di regole comuni,stabilite a livello centrale, a garanzia di una sostanziale omogeneità della figura. Ciò permetterà sicuramente di individuare il necessario livello professionale della categoria, ai fini di adeguare la professionalità dell'autista soccorritore.

Carlo Laurora
Ignazio Zullo
Francesco Damone
Antonio Scalera
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