Politica
Laurora: «Positivo il dibattito sul nucleare»
Una nota del consigliere regionale di Forza Italia.
Trani - venerdì 30 maggio 2008
«E' senza dubbio positivo che si riapra in Puglia così come in tutto il Paese la discussione sull'energia nucleare. Tutto sommato son passati quasi 20 anni dal referendum che sancì l'interruzione del programma nucleare italiano e, senza riaprire le polemiche su quella decisione e sui costi che ne derivarono, è indispensabile riconsiderare oggi, alla luce dei prezzi attuali degli idrocarburi e delle prospettive dei continui aumenti, la situazione energetica italiana e il modo di farvi fronte.
Il nuovo governo, con un autorevole intervento del ministro delle attività produttive all'assemblea della Confindustria, ha enunciato l'intento di far ripartire in tempi brevi un programma di costruzione di nuove centrali nucleari. Le condizioni per un eventuale ritorno al nucleare debbono essere preparate con molta cura dal governo e sottoposte alla più ampia discussione nel Parlamento e in tutte le amministrazioni periferiche del nostro paese. Pur condividendo per cultura e per congiuntura storica ed economica questo proposito, ritengo sia necessario che questo importante dibattito possa non alimentare polemiche inutili o prese di posizione strumentali e preconcette.
Il decisionismo del nuovo governo Berlusconi è accolto con favore dal popolo italiano, ma c'è pur sempre una differenza fra il problema dei rifiuti della Campania, nel quale la ricerca di una soluzione non lascia molte alternative, e una scelta come quella del ritorno al nucleare che va spiegata bene ai cittadini e resa convincente da ogni punto di vista».
Il nuovo governo, con un autorevole intervento del ministro delle attività produttive all'assemblea della Confindustria, ha enunciato l'intento di far ripartire in tempi brevi un programma di costruzione di nuove centrali nucleari. Le condizioni per un eventuale ritorno al nucleare debbono essere preparate con molta cura dal governo e sottoposte alla più ampia discussione nel Parlamento e in tutte le amministrazioni periferiche del nostro paese. Pur condividendo per cultura e per congiuntura storica ed economica questo proposito, ritengo sia necessario che questo importante dibattito possa non alimentare polemiche inutili o prese di posizione strumentali e preconcette.
Il decisionismo del nuovo governo Berlusconi è accolto con favore dal popolo italiano, ma c'è pur sempre una differenza fra il problema dei rifiuti della Campania, nel quale la ricerca di una soluzione non lascia molte alternative, e una scelta come quella del ritorno al nucleare che va spiegata bene ai cittadini e resa convincente da ogni punto di vista».