Politica
Laurora: raduno della sesta provincia
“La provincia, tanto desiderata e inseguita, è finalmente una realtà"
Trani - mercoledì 16 marzo 2005
Un megaraduno dei cittadini della provincia di Barletta, Andria e Trani si terrà domenica prossima, 20 marzo, a Trani, alle ore 17, presso l'hotel San Paolo al Convento. Si tratta della prima iniziativa del genere dall'istituzione formale del nuovo ente, promossa da Carlo Laurora, presidente del Consiglio comunale di Trani e candidato di Forza Italia al Consiglio regionale.
"Occorre creare quanto prima tra i cittadini della Valle dell'Ofanto la consapevolezza di far parte di un'unica terra", spiega Laurora. "La provincia, tanto desiderata e inseguita, è finalmente una realtà, ma ora c'è bisogno di riempirla di contenuti, di farle acquisire un'identità ben precisa, che deve essere quella delle dieci città che vi fanno parte. L'incontro di domenica ha proprio il fine di creare un primo collegamento tra le genti del nostro territorio".
Si preannuncia già la presenza di diversi gruppi provenienti da ognuno dei comuni della provincia. "L'idea di questo raduno è nata durante l'incontro con un gruppo di cittadini", spiega Laurora, "uno dei tanti che ho avuto negli ultimi mesi. Mi è subito piaciuta e per questo ho iniziato a promuoverla nei vari comitati aperti in tutte le città. La gente si è dimostrata subito entusiasta e così ora siamo ad annunciare ufficialmente un evento di cui sono fiero di essere il promotore. In questa fase c'è bisogno di grande unità, la stessa unità che dev'essere messa in campo dai consiglieri regionali che saranno eletti. Io mi impegnerò sempre e comunque per questo territorio e farò di tutto affinché non resti la cenerentola della Regione Puglia. Abbiamo storia, tradizioni, potenzialità economiche, tutte le caratteristiche necessarie a diventare leader in una Regione che sta finalmente rialzando la testa ma che ha bisogno dello sprint finale per attestarsi su certi livelli".
Secondo Laurora il prossimo quinquennio sarà molto importante per la Puglia e per la nuova provincia in particolare, "e non solo perché nel 2008 sarà eletto il nostro primo Consiglio provinciale, ma anche perché dobbiamo saper sfruttare l'ultimo treno che partirà da Bruxelles, l'ultima ondata di fondi europei di cui la nostra regione potrà beneficiare. Non possiamo permetterci di sbagliare, ecco perché alla Regione servono le persone giuste: l'appello che rivolgo agli elettori è per un voto utile".
"Occorre creare quanto prima tra i cittadini della Valle dell'Ofanto la consapevolezza di far parte di un'unica terra", spiega Laurora. "La provincia, tanto desiderata e inseguita, è finalmente una realtà, ma ora c'è bisogno di riempirla di contenuti, di farle acquisire un'identità ben precisa, che deve essere quella delle dieci città che vi fanno parte. L'incontro di domenica ha proprio il fine di creare un primo collegamento tra le genti del nostro territorio".
Si preannuncia già la presenza di diversi gruppi provenienti da ognuno dei comuni della provincia. "L'idea di questo raduno è nata durante l'incontro con un gruppo di cittadini", spiega Laurora, "uno dei tanti che ho avuto negli ultimi mesi. Mi è subito piaciuta e per questo ho iniziato a promuoverla nei vari comitati aperti in tutte le città. La gente si è dimostrata subito entusiasta e così ora siamo ad annunciare ufficialmente un evento di cui sono fiero di essere il promotore. In questa fase c'è bisogno di grande unità, la stessa unità che dev'essere messa in campo dai consiglieri regionali che saranno eletti. Io mi impegnerò sempre e comunque per questo territorio e farò di tutto affinché non resti la cenerentola della Regione Puglia. Abbiamo storia, tradizioni, potenzialità economiche, tutte le caratteristiche necessarie a diventare leader in una Regione che sta finalmente rialzando la testa ma che ha bisogno dello sprint finale per attestarsi su certi livelli".
Secondo Laurora il prossimo quinquennio sarà molto importante per la Puglia e per la nuova provincia in particolare, "e non solo perché nel 2008 sarà eletto il nostro primo Consiglio provinciale, ma anche perché dobbiamo saper sfruttare l'ultimo treno che partirà da Bruxelles, l'ultima ondata di fondi europei di cui la nostra regione potrà beneficiare. Non possiamo permetterci di sbagliare, ecco perché alla Regione servono le persone giuste: l'appello che rivolgo agli elettori è per un voto utile".