Scuola e Lavoro
Lavoratori Amet in stato di agitazione, iniziato lo sciopero
Tutti con le braccia incrociate per quattro ore
Trani - venerdì 30 maggio 2014
9.15
E' in corso lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali provinciali FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, UGL-Chimici Energia, proclamano nei confronti dell'Amet Spa -settore elettrico - e che durerà per circa quattro ore.
Le motivazioni sono da ricercarsi a seguito dell'esito negativo del tentativo di conciliazione svoltosi in data 15 aprile innanzi alla Prefettura di Barletta per mancata partecipazione degli Amministratori dell'Amet Spa senza un motivo e vista l'assenza di piani industriali razionali e progetti di rilancio e crescita, imprevidenti gestioni dei vari consigli di amministrazione succedutisi negli anni, dispendio economico in varie sponsorizzazioni, consulenze esterne, partecipazioni ed iniziative fallimentari, carenza di investimenti sulla rete elettrice col rischio della conservazione della Concessione Ministeriale, totale disorganizzazione nella gestione del personale esistente, aggravate da assunzioni eseguite con procedimenti fuori dal sistema di avvisi e concorsi pubblici, crisi economica e strutturale con consistente indebitamento della società, oltre al mancato rispetto delle elementari norme in materia di relazioni industriali e sindacali a dispetto del vigente CCNL.
I lavoratori seriamente preoccupati della situazione venuta a determinarsi, per lo stato di crisi gestionale e per la mancanza di prospettive future, denunciano anche la mancanza di idonee managerialità in grado di risanare l'azienda, notificano altresì il disinteresse del Socio Unico (nella persona del sindaco del Comune di Trani), a voler affrontare l'evidente recessione aziendale aggravata dal mancato pagamento delle consistenti competenze dovute per i servizi resi dall'Amet allo stesso Comune di Trani, ritengono che solo l'intervento di un commissario specifico nel settore elettrico possa dare un rilancio strutturato e regolare alla storica e centenaria azienda elettrica tranese.
Durante lo sciopero più volte annunciato nelle scorse settimane, così come durante tutto il periodo di stato di agitazione a tempo indeterminato, sono garantiti tutti gli interventi di emergenza finalizzati a garantire la continuità del servizio e della sicurezza delle rete elettrica nei confronti di tutti gli utenti, come previsto dall'accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero del settore elettrico.
Le motivazioni sono da ricercarsi a seguito dell'esito negativo del tentativo di conciliazione svoltosi in data 15 aprile innanzi alla Prefettura di Barletta per mancata partecipazione degli Amministratori dell'Amet Spa senza un motivo e vista l'assenza di piani industriali razionali e progetti di rilancio e crescita, imprevidenti gestioni dei vari consigli di amministrazione succedutisi negli anni, dispendio economico in varie sponsorizzazioni, consulenze esterne, partecipazioni ed iniziative fallimentari, carenza di investimenti sulla rete elettrice col rischio della conservazione della Concessione Ministeriale, totale disorganizzazione nella gestione del personale esistente, aggravate da assunzioni eseguite con procedimenti fuori dal sistema di avvisi e concorsi pubblici, crisi economica e strutturale con consistente indebitamento della società, oltre al mancato rispetto delle elementari norme in materia di relazioni industriali e sindacali a dispetto del vigente CCNL.
I lavoratori seriamente preoccupati della situazione venuta a determinarsi, per lo stato di crisi gestionale e per la mancanza di prospettive future, denunciano anche la mancanza di idonee managerialità in grado di risanare l'azienda, notificano altresì il disinteresse del Socio Unico (nella persona del sindaco del Comune di Trani), a voler affrontare l'evidente recessione aziendale aggravata dal mancato pagamento delle consistenti competenze dovute per i servizi resi dall'Amet allo stesso Comune di Trani, ritengono che solo l'intervento di un commissario specifico nel settore elettrico possa dare un rilancio strutturato e regolare alla storica e centenaria azienda elettrica tranese.
Durante lo sciopero più volte annunciato nelle scorse settimane, così come durante tutto il periodo di stato di agitazione a tempo indeterminato, sono garantiti tutti gli interventi di emergenza finalizzati a garantire la continuità del servizio e della sicurezza delle rete elettrica nei confronti di tutti gli utenti, come previsto dall'accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero del settore elettrico.