Ambiente
Lavori di ripascimento, Di Leo: «Il sindaco chiarisca che tipo di materiale si sta posizionando sulla costa»
L'invito a «comunicare in dettaglio alla cittadinanza cosa si sta facendo»
Trani - sabato 19 febbraio 2022
10.16
Sorgono da più parti dubbi sul materiale utilizzato per i ripascimenti in corso sulla nostra litoranea. Purtroppo ancora una volta sono costretto a evidenziare la scarsa informazione fornita ai cittadini sull'argomento, che ovviamente sta molto a cuore ai tranesi.
Sappiamo solo che il sindaco nel mese di novembre 2021 (quando ormai gli interventi erano già iniziati) che in genere sarebbero stati utilizzati ciottoli, proprio quelli che anni fa il Circolo di Trani di Lega Ambiente definiva "volgare ciottolame", e che le spiagge sarebbero divenute dinamiche.
In quei giorni di novembre il sindaco dichiaro' anche che avrebbe richiesto alla Regione Puglia dei correttivi per evitare che i ciottoli vagassero lungo tutta la costa.
Da allora non se ne sa più nulla. Abbiamo tutti verificato di recente uno scarico di materiale ghiaioso sul lungomare, in corrispondenza di un varco nelle ringhiere distrutte (e di cui abbiamo già parlato), ma nessuno ha chiarito di che materiale si tratti e se si sia tenuto conto che quel tratto di litorale è sottoposto a mareggiate, a volte anche abbastanza violente.
Io penso che sarebbe opportuno che il sindaco una buona volta chiarisse che tipo di materiale si sta posizionando sulla costa: ciottoli (come ebbe a dire a suo tempo), ghiaia di mare già levigata dalla azione del mare, o "volgare ciottolame"?
E' evidente che la fruibilità della costa cambia nel tempo a seconda del tipo di materiale usato, così come cambiano i pareri a seconda del tipo di amministrazione governa.
Credo dunque che sia più confacente ad una amministrazione più moderna e vicina alla gente comunicare in dettaglio cosa si sta facendo, conoscere e ascoltare i progettisti e il direttore dei lavori, conoscere le prescrizioni e pareri degli enti preposti alla tutela dei beni demaniali marittimi.
Altresì credo sia ancora più nobile confrontarsi preventivamente con i cittadini, ad esempio (lo ribadisco) nell'auspicabile forum cittadino sull'ambiente, quale ambito permanente di scambio di idee e proposte su tutte le tematiche di interesse generale.
Facciamolo tutti insieme: scendiamo dal palazzo comunale che è diventato ormai un bunker nel quale è facile chiudersi, molliamo i social e la comunicazione virtuale, e scendiamo finalmente fra la gente.
- Gianni Di Leo, consigliere comunale
Sappiamo solo che il sindaco nel mese di novembre 2021 (quando ormai gli interventi erano già iniziati) che in genere sarebbero stati utilizzati ciottoli, proprio quelli che anni fa il Circolo di Trani di Lega Ambiente definiva "volgare ciottolame", e che le spiagge sarebbero divenute dinamiche.
In quei giorni di novembre il sindaco dichiaro' anche che avrebbe richiesto alla Regione Puglia dei correttivi per evitare che i ciottoli vagassero lungo tutta la costa.
Da allora non se ne sa più nulla. Abbiamo tutti verificato di recente uno scarico di materiale ghiaioso sul lungomare, in corrispondenza di un varco nelle ringhiere distrutte (e di cui abbiamo già parlato), ma nessuno ha chiarito di che materiale si tratti e se si sia tenuto conto che quel tratto di litorale è sottoposto a mareggiate, a volte anche abbastanza violente.
Io penso che sarebbe opportuno che il sindaco una buona volta chiarisse che tipo di materiale si sta posizionando sulla costa: ciottoli (come ebbe a dire a suo tempo), ghiaia di mare già levigata dalla azione del mare, o "volgare ciottolame"?
E' evidente che la fruibilità della costa cambia nel tempo a seconda del tipo di materiale usato, così come cambiano i pareri a seconda del tipo di amministrazione governa.
Credo dunque che sia più confacente ad una amministrazione più moderna e vicina alla gente comunicare in dettaglio cosa si sta facendo, conoscere e ascoltare i progettisti e il direttore dei lavori, conoscere le prescrizioni e pareri degli enti preposti alla tutela dei beni demaniali marittimi.
Altresì credo sia ancora più nobile confrontarsi preventivamente con i cittadini, ad esempio (lo ribadisco) nell'auspicabile forum cittadino sull'ambiente, quale ambito permanente di scambio di idee e proposte su tutte le tematiche di interesse generale.
Facciamolo tutti insieme: scendiamo dal palazzo comunale che è diventato ormai un bunker nel quale è facile chiudersi, molliamo i social e la comunicazione virtuale, e scendiamo finalmente fra la gente.
- Gianni Di Leo, consigliere comunale