Vita di città
Lavori su impianto dell'Acquedotto: martedì 17 disagi per l'acqua potabile anche a Trani
Sono sessantacinque i comuni coinvolti per manutenzione su adduttore del fiume Sinni. Il comunicato con i dettagli
Trani - sabato 14 settembre 2024
7.39
Si parla di riduzione della pressione e limitati disagi ma riempire qualche bottiglia d'acqua non farà male: per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all'adduttore del Sinni, il 17 settembre Acque del Sud - la società che gestisce l'invaso lucano e il vettore interessato dai lavori - interromperà il flusso d'acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell'impianto per 24 ore. La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, dalle 9.00 del 17 alle 9.00 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale. Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (tra cui Trani), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1). L'interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell'acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L'adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d'acqua dall'invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d'Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell'acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L'adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d'acqua dall'invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d'Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).