Speciale
Lavoro family friendly, i risultati del progetto “Patto per Conciliare Competere Innovare”
Domani conferenza conclusiva nella sede dell’Agenzia per l’occupazione e lo sviluppo dell’area nord barese ofantina a Barletta
Trani - lunedì 21 novembre 2022
12.52 Sponsorizzato
Promuovere la cultura della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la diffusione del benessere organizzativo delle lavoratrici e dei lavoratori, favorendo l'introduzione di misure sperimentali come lo Smart Working o il Telelavoro: "Patto per Conciliare Competere Innovare" è la proposta progettuale che risponde alle nuove esigenze di natura sociale, presentato dall'Agenzia per l'Occupazione e lo sviluppo dell'area nord barese ofantina, finanziata dalla Regione Puglia attraverso l'Avviso pubblico della Regione Puglia "Attivazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI" (PO FESR-FSE PUGLIA 2014-2020).
Il progetto, avviato nel mese di giugno, ha visto il coinvolgimento dei dipendenti, del management dell'Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese Ofantina, e degli RSA aziendali, e ha portato l'agenzia ad innovare il proprio modello organizzativo passando ad un modello di gestione per obiettivi.
I risultati verranno illustrati nel corso della conferenza stampa finale del progetto, in programma martedì 22 novembre alle ore 09.30 nella sede dell'Agenzia per l'occupazione e lo sviluppo dell'area nord barese ofantina (Future Center, viale Marconi 39 Barletta) alla presenza del Presidente Michele Patruno sindaco di Spinazzola, la dott.ssa Grazia Landriscina dell'area welfare e politiche attive del lavoro del Patto Territoriale nord barese ofantino e il direttore arch. Marco Barone.
AZIONE 1
COMUNICAZIONE-FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEL PIANO Questa azione permetterà all'azienda di costruire un piano di sensibilizzazione e formazione che mira a promuovere la cultura della conciliazione dei tempi vita lavoro, la diffusione del benessere aziendale. Il Piano di comunicazione si articolerà in due fasi:
1. Creazione di un logo e dell'immagine coordinata: il punto di avvio è la creazione di una immagine coordinata forte del progetto, indispensabile per caratterizzare il progetto e le attività svolte.
2. Campagna di sensibilizzazione: obiettivo principale della campagna è la sensibilizzazione alla cultura del welfare aziendale, dell'implementazione di modelli organizzativi orientati alla destandardizzazione degli orari di lavoro, alle politiche per la conciliazione tra lavoro e cura .
AZIONE 2
REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI DEL PIANO DI INNOVAZIONE FAMILY FRENDLY E DOTAZIONE DI SISTEMI TECNOLOGICI.
L'azione avrà nello specifico l'obiettivo di:
1.Favorire l'acquisizione di competenze sulle misure di flessibilità
2. Diffondere una cultura organizzativa orientata sui risultati.
3.Innalzare le competenze digitali per l'introduzione dell'innovazione tecnologica in azienda. L'azione si strutturerà in due fasi: l'acquisto di attrezzature, software, mobili e arredi per provvedere alla dotazione tecnologica dell'azienda e la formazione dei 16 dipendenti al fine di introdurre nuovi processi di innovazione tecnologica. La Formazione di 60 ore sarà erogata in FAD e gestita mediante piattaforma digitale in modalità asincrona, essa sarà propedeutica all'introduzione delle misure di flessibilità. I contenuti della formazione e la piattaforma stessa potranno essere fruiti dai dipendenti e dalle dipendenti dei Comuni Soci del Patto Territoriale NBO affinché anche nella PA si promuovano politiche di gestione del personale orientate al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
AZIONE 3
DEFINIZIONE DEL MODELLO DI FLESSIBILITA' ORARIA E ORGANIZZATIVA
L'azione coinvolgerà i 16 dipendenti, gli RSA con il supporto delle associazioni sindacali confederate di livello provinciale. Output dell'azione sarà la creazione di un regolamento della flessibilità. L'azione si compone di due fasi:
La Formazione dedicata al management aziendale per promuovere un know how incentrato sui modelli di leadership fondati sulla delega delle responsabilità, sulla capacità di motivare gruppi di lavoro geograficamente dislocati e sulla valutazione basata sugli obiettivi produttivi concordati.
L'animazione che coinvolgerà in maniera attiva i destinatari del Piano di Innovazione Family Friendly (i 16 dipendenti) con l'obiettivo di fare sintesi tra le esigenze delle aziende e dei lavoratori. La fase di animazione vedrà la realizzazione di n. 4 laboratori di partecipazione così strutturati: n.2 laboratori saranno incentrati alla definizione dei bisogni di conciliazione dei tempi vita-lavoro dei dipendenti e delle dipendenti, partendo dalla restituzione dei dati dell'indagine eleborata in fase di candidatura della proposta progettuale. Nel terzo e quarto laboratorio i dipendenti e i rappresentanti sindacali saranno coinvolti nell'individuazione di possibili strategie utili ad offrire una risposta ai bisogni di conciliazione individuati. Output della fase di animazione sarà la creazione di un regolamento della flessibilità, prerequisito per l'avvio della sperimentazione del modello di lavoro "smart.
AZIONE 4.
AVVIO SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO BASATO SULLO SMART WORKING E IL TELELAVORO -DIFFUSIONE DEI RISULTATI
L'azione permetterà l'avvio della sperimentazione del modello organizzativo coinvolgendo il 50% dei lavoratori e lavoratrici che, a seguito dell'introduzione del Regolamento della Flessibilità, avranno fatto richiesta di sperimentare il modello organizzativo basato sullo smart working e il telelavoro . L'adozione del Piano di Innovazione Family Friendly renderà possibile usufruire di misure di flessibilità in maniera integrata. Inoltre l'azione prevederà un'attività di diffusione dei risultati raggiunti mediante una campagna di comunicazione utile a sensibilizzare il tessuto economico e sociale e la PA del territorio sull'importanza di innovare i propri modelli organizzativi mettendo al centro il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici in un' ottica di work life balance.
Il progetto, avviato nel mese di giugno, ha visto il coinvolgimento dei dipendenti, del management dell'Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese Ofantina, e degli RSA aziendali, e ha portato l'agenzia ad innovare il proprio modello organizzativo passando ad un modello di gestione per obiettivi.
I risultati verranno illustrati nel corso della conferenza stampa finale del progetto, in programma martedì 22 novembre alle ore 09.30 nella sede dell'Agenzia per l'occupazione e lo sviluppo dell'area nord barese ofantina (Future Center, viale Marconi 39 Barletta) alla presenza del Presidente Michele Patruno sindaco di Spinazzola, la dott.ssa Grazia Landriscina dell'area welfare e politiche attive del lavoro del Patto Territoriale nord barese ofantino e il direttore arch. Marco Barone.
Note esplicative del progetto
Il Progetto approvato prevede azioni propedeutiche all'introduzione delle misure di flessibilità in azienda quali:AZIONE 1
COMUNICAZIONE-FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEL PIANO Questa azione permetterà all'azienda di costruire un piano di sensibilizzazione e formazione che mira a promuovere la cultura della conciliazione dei tempi vita lavoro, la diffusione del benessere aziendale. Il Piano di comunicazione si articolerà in due fasi:
1. Creazione di un logo e dell'immagine coordinata: il punto di avvio è la creazione di una immagine coordinata forte del progetto, indispensabile per caratterizzare il progetto e le attività svolte.
2. Campagna di sensibilizzazione: obiettivo principale della campagna è la sensibilizzazione alla cultura del welfare aziendale, dell'implementazione di modelli organizzativi orientati alla destandardizzazione degli orari di lavoro, alle politiche per la conciliazione tra lavoro e cura .
AZIONE 2
REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI DEL PIANO DI INNOVAZIONE FAMILY FRENDLY E DOTAZIONE DI SISTEMI TECNOLOGICI.
L'azione avrà nello specifico l'obiettivo di:
1.Favorire l'acquisizione di competenze sulle misure di flessibilità
2. Diffondere una cultura organizzativa orientata sui risultati.
3.Innalzare le competenze digitali per l'introduzione dell'innovazione tecnologica in azienda. L'azione si strutturerà in due fasi: l'acquisto di attrezzature, software, mobili e arredi per provvedere alla dotazione tecnologica dell'azienda e la formazione dei 16 dipendenti al fine di introdurre nuovi processi di innovazione tecnologica. La Formazione di 60 ore sarà erogata in FAD e gestita mediante piattaforma digitale in modalità asincrona, essa sarà propedeutica all'introduzione delle misure di flessibilità. I contenuti della formazione e la piattaforma stessa potranno essere fruiti dai dipendenti e dalle dipendenti dei Comuni Soci del Patto Territoriale NBO affinché anche nella PA si promuovano politiche di gestione del personale orientate al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
AZIONE 3
DEFINIZIONE DEL MODELLO DI FLESSIBILITA' ORARIA E ORGANIZZATIVA
L'azione coinvolgerà i 16 dipendenti, gli RSA con il supporto delle associazioni sindacali confederate di livello provinciale. Output dell'azione sarà la creazione di un regolamento della flessibilità. L'azione si compone di due fasi:
La Formazione dedicata al management aziendale per promuovere un know how incentrato sui modelli di leadership fondati sulla delega delle responsabilità, sulla capacità di motivare gruppi di lavoro geograficamente dislocati e sulla valutazione basata sugli obiettivi produttivi concordati.
L'animazione che coinvolgerà in maniera attiva i destinatari del Piano di Innovazione Family Friendly (i 16 dipendenti) con l'obiettivo di fare sintesi tra le esigenze delle aziende e dei lavoratori. La fase di animazione vedrà la realizzazione di n. 4 laboratori di partecipazione così strutturati: n.2 laboratori saranno incentrati alla definizione dei bisogni di conciliazione dei tempi vita-lavoro dei dipendenti e delle dipendenti, partendo dalla restituzione dei dati dell'indagine eleborata in fase di candidatura della proposta progettuale. Nel terzo e quarto laboratorio i dipendenti e i rappresentanti sindacali saranno coinvolti nell'individuazione di possibili strategie utili ad offrire una risposta ai bisogni di conciliazione individuati. Output della fase di animazione sarà la creazione di un regolamento della flessibilità, prerequisito per l'avvio della sperimentazione del modello di lavoro "smart.
AZIONE 4.
AVVIO SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO BASATO SULLO SMART WORKING E IL TELELAVORO -DIFFUSIONE DEI RISULTATI
L'azione permetterà l'avvio della sperimentazione del modello organizzativo coinvolgendo il 50% dei lavoratori e lavoratrici che, a seguito dell'introduzione del Regolamento della Flessibilità, avranno fatto richiesta di sperimentare il modello organizzativo basato sullo smart working e il telelavoro . L'adozione del Piano di Innovazione Family Friendly renderà possibile usufruire di misure di flessibilità in maniera integrata. Inoltre l'azione prevederà un'attività di diffusione dei risultati raggiunti mediante una campagna di comunicazione utile a sensibilizzare il tessuto economico e sociale e la PA del territorio sull'importanza di innovare i propri modelli organizzativi mettendo al centro il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici in un' ottica di work life balance.