Vita di città
Le basole sulle strade di Trani: quando incuria e insicurezza sovrastano la storia
Una situazione sotto gli occhi (e i piedi) di tutti, cittadini e turisti; la grave denuncia del Movimento Articolo 97
Trani - mercoledì 7 agosto 2024
11.15
Ogni tanto qualcuno viene rattoppata, ma veramente ogni tanto, oltretutto non nel rispetto di una pavimentazione che costituisce parte integrante del fascino del centro storico di Trani, ma con rovinose colate di bitume.
La verità è che il basolato versa in gran parte in condizioni indegne di una città, ancor di più di una città dalla storicità importante come Trani, che dovrebbe avere questo tipo di strade come una delle caratteristiche più attrattive dei suoi percorsi. In questi mesi abbiamo raccolto veramente innumerevoli testimonianze di cadute, storte, di pericoli continui a piedi, in bicicletta, in scooter, in monopattino: pare che la manutenzione almeno di questo patrimonio così prezioso non rientri nell' interesse della gestione della cosa pubblica. Eppure si è investito nel bike sharing e la domanda continua a porsi, visto che si è parlato di servizio anche a disposizione dei turisti: possibile mai che non ci sia resi conto che le "voragini" - un'iperbole, ovviamente, ma più che efficace per definire i punti danneggiati - costituivano una priorità proprio in vista di una città che si dicesse più "ciclabile"? Da anni in tantissimi punti ci sono salti tra una basola e l'altra di diversi centimetri, nonché pezzi staccati e un deterioramento che ovviamente accavallandosi nel tempo non fa che peggiorare la situazione.
Alle tante denunce si aggiunge la pensante testimonianza e condanna inviate in un comunicato del Movimento articolo 97, che sollevò la questione nel medesimo modo già cinque anni fa . E nulla da allora appare cambiato. Lo pubblichiamo integralmente.
"In giro per le vie storiche della città a piedi, in scooter, in monopattino, con l'auto, condannati a guardare la pavimentazione invece che tenere la testa alta per ammirare le bellezze di Trani.
Volevamo fare un reportage fotografico, ma le foto scattate sono centinaia, troppe, solo tra corso Vittorio Emanuele, via Giovanni Bovio, Corso Cavour, piazza Domenico Sarro, piazza Gradenigo, via Pedaggio Santa Chiara, via Ognissanti e tra le vie del porto.
Tutte strade pavimentate con le storiche e suggestive basole che, come ogni cosa del mondo, hanno bisogno di manutenzione al fine del decoro urbano e soprattutto della sicurezza.
Anni di incuria avanzano veloci, pensate che io nostro movimento civico ha fatto segnalazioni con video e foto oramai ben 5 anni fa, e da allora non si è mosso nulla!
Anzi, a dir la verità sporadicamente qualcosa si muove: ogni tanto si "getta" un po' di asfalto sulle basole, addirittura da queste foto sembra che oggi il materiale bituminoso si usi in sostituzione delle singole basole.
Stiamo coprendo la storia di pericolosa improvvisazione, questa è la verità!
Ma, dopo centinaia di cadute più o meno gravi, la città chiede strade sicure, e noi non ci fermeremo mai di provare a stimolare un guizzo di coscienza".
Movimento civico Articolo 97
Giuseppe Curci - Presidente
Raffaele Covelli - Segretario
La verità è che il basolato versa in gran parte in condizioni indegne di una città, ancor di più di una città dalla storicità importante come Trani, che dovrebbe avere questo tipo di strade come una delle caratteristiche più attrattive dei suoi percorsi. In questi mesi abbiamo raccolto veramente innumerevoli testimonianze di cadute, storte, di pericoli continui a piedi, in bicicletta, in scooter, in monopattino: pare che la manutenzione almeno di questo patrimonio così prezioso non rientri nell' interesse della gestione della cosa pubblica. Eppure si è investito nel bike sharing e la domanda continua a porsi, visto che si è parlato di servizio anche a disposizione dei turisti: possibile mai che non ci sia resi conto che le "voragini" - un'iperbole, ovviamente, ma più che efficace per definire i punti danneggiati - costituivano una priorità proprio in vista di una città che si dicesse più "ciclabile"? Da anni in tantissimi punti ci sono salti tra una basola e l'altra di diversi centimetri, nonché pezzi staccati e un deterioramento che ovviamente accavallandosi nel tempo non fa che peggiorare la situazione.
Alle tante denunce si aggiunge la pensante testimonianza e condanna inviate in un comunicato del Movimento articolo 97, che sollevò la questione nel medesimo modo già cinque anni fa . E nulla da allora appare cambiato. Lo pubblichiamo integralmente.
"In giro per le vie storiche della città a piedi, in scooter, in monopattino, con l'auto, condannati a guardare la pavimentazione invece che tenere la testa alta per ammirare le bellezze di Trani.
Volevamo fare un reportage fotografico, ma le foto scattate sono centinaia, troppe, solo tra corso Vittorio Emanuele, via Giovanni Bovio, Corso Cavour, piazza Domenico Sarro, piazza Gradenigo, via Pedaggio Santa Chiara, via Ognissanti e tra le vie del porto.
Tutte strade pavimentate con le storiche e suggestive basole che, come ogni cosa del mondo, hanno bisogno di manutenzione al fine del decoro urbano e soprattutto della sicurezza.
Anni di incuria avanzano veloci, pensate che io nostro movimento civico ha fatto segnalazioni con video e foto oramai ben 5 anni fa, e da allora non si è mosso nulla!
Anzi, a dir la verità sporadicamente qualcosa si muove: ogni tanto si "getta" un po' di asfalto sulle basole, addirittura da queste foto sembra che oggi il materiale bituminoso si usi in sostituzione delle singole basole.
Stiamo coprendo la storia di pericolosa improvvisazione, questa è la verità!
Ma, dopo centinaia di cadute più o meno gravi, la città chiede strade sicure, e noi non ci fermeremo mai di provare a stimolare un guizzo di coscienza".
Movimento civico Articolo 97
Giuseppe Curci - Presidente
Raffaele Covelli - Segretario