Eventi e cultura
Le notti bianche: oggi il terzo appuntamento della rassegna "Metti un libro a teatro"
Al Teatro Impero la lettura del più celebre romanzo del poeta russo Dostoevskij
Trani - venerdì 29 marzo 2019
Per il Terzo appuntamento della rassegna Metti Un Libro a Teatro, organizzata dalla Ergo Sum Produzioni, in collaborazione con Cinema Teatro Impero di Trani, con l'intento di realizzare una rete tra Teatri dei comuni Pugliesi interessati nella messa scena di grandi classici della letteratura, andrà in scena, sul palco del Cinena Teatro Impero di Trani, venerdì 29 marzo ore 21,00 la lettura del più celebre romanzo del poeta russo Fëdor Dostoevskij, Le Notti Bianche, con due interpreti di eccezione: Giorgio Marchesi e Camilla Diana.
Giorgio Marchesi, tra i volti più popolari del grande schermo e del Teatro, è il sognatore, incapace di avere rapporti con le persone, un uomo che si rifugia nel suo mondo e vive una realtà che non esiste. Con lui in scena Camilla Diana è Nasten'ka, una donna che al contrario la vita vuole viverla in pieno. "Un incontro di due solitudini molto diverse che riescono a trovare un punto d'incontro molto forte". Il tentativo è quello di raccontare un romanzo breve non solo attraverso le parole meravigliose di Dostojewsky, ma anche vedendo sul palco quello che accade tra due solitudini che si incontrano.
Sipario ore 21.00. Info e prevendita: Biglietteria del Teatro. Indirizzo: Via M. Pagano, 192, 76125 Trani BT. Telefono: 0883 583444
Prevendite sul circuito www.ciaotickets.it
INFO SPETTACOLO: 327 90 97 113
*******
NOTE INTEGRALI
«Era una notte stupenda, una di quelle notti come forse se ne possono vedere solo quando siamo giovani, mio caro lettore. Il cielo era così stellato, un così chiaro cielo, che, guardandolo, involontariamente veniva fatto di chiedersi: è mai possibile che sotto un simile cielo possa vivere gente inquieta e capricciosa?»
Con queste parole di incanto trasognato si apre il lungo racconto Le notti bianche, pubblicato da un giovane Dostoevskij nel 1848. Lo scrittore definisce la sua opera un «romanzo sentimentale» che trae la sua materia «dai ricordi di un sognatore»: protagonista e voce narrante è infatti un giovane di Pietroburgo, privo di legami affettivi significativi, che vive per sua stessa ammissione in un mondo di fantasticherie, lontano dalla realtà concreta delle cose del mondo.
Giorgio Marchesi, tra i volti più popolari del grande schermo e del Teatro, torna con "Le notti bianche", lettura scenica del famoso romanzo di Fedor Dostojeswky. Lui è il sognatore, incapace di avere rapporti con le persone, un uomo che si rifugia nel suo mondo e vive una realtà che non esiste."Mi auguro che tutti si ritrovino un po' nel sognatore, è un personaggio che in realtà fatica a vivere la realtà, questo è il nostro sognatore, quindi si rifugia nel sogno". Con lui in scena Camilla Diana è Nasten'ka, una donna che al contrario la vita vuole viverla in pieno. "Un incontro di due solitudini molto diverse che riescono a trovare un punto d'incontro molto forte". Il tentativo è quello di raccontare un romanzo breve non solo attraverso le parole meravigliose di Dostojewsky, ma anche vedendo sul palco quello che accade tra due solitudini che si incontrano.
Giorgio Marchesi, tra i volti più popolari del grande schermo e del Teatro, è il sognatore, incapace di avere rapporti con le persone, un uomo che si rifugia nel suo mondo e vive una realtà che non esiste. Con lui in scena Camilla Diana è Nasten'ka, una donna che al contrario la vita vuole viverla in pieno. "Un incontro di due solitudini molto diverse che riescono a trovare un punto d'incontro molto forte". Il tentativo è quello di raccontare un romanzo breve non solo attraverso le parole meravigliose di Dostojewsky, ma anche vedendo sul palco quello che accade tra due solitudini che si incontrano.
Sipario ore 21.00. Info e prevendita: Biglietteria del Teatro. Indirizzo: Via M. Pagano, 192, 76125 Trani BT. Telefono: 0883 583444
Prevendite sul circuito www.ciaotickets.it
INFO SPETTACOLO: 327 90 97 113
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NOTE INTEGRALI
«Era una notte stupenda, una di quelle notti come forse se ne possono vedere solo quando siamo giovani, mio caro lettore. Il cielo era così stellato, un così chiaro cielo, che, guardandolo, involontariamente veniva fatto di chiedersi: è mai possibile che sotto un simile cielo possa vivere gente inquieta e capricciosa?»
Con queste parole di incanto trasognato si apre il lungo racconto Le notti bianche, pubblicato da un giovane Dostoevskij nel 1848. Lo scrittore definisce la sua opera un «romanzo sentimentale» che trae la sua materia «dai ricordi di un sognatore»: protagonista e voce narrante è infatti un giovane di Pietroburgo, privo di legami affettivi significativi, che vive per sua stessa ammissione in un mondo di fantasticherie, lontano dalla realtà concreta delle cose del mondo.
Giorgio Marchesi, tra i volti più popolari del grande schermo e del Teatro, torna con "Le notti bianche", lettura scenica del famoso romanzo di Fedor Dostojeswky. Lui è il sognatore, incapace di avere rapporti con le persone, un uomo che si rifugia nel suo mondo e vive una realtà che non esiste."Mi auguro che tutti si ritrovino un po' nel sognatore, è un personaggio che in realtà fatica a vivere la realtà, questo è il nostro sognatore, quindi si rifugia nel sogno". Con lui in scena Camilla Diana è Nasten'ka, una donna che al contrario la vita vuole viverla in pieno. "Un incontro di due solitudini molto diverse che riescono a trovare un punto d'incontro molto forte". Il tentativo è quello di raccontare un romanzo breve non solo attraverso le parole meravigliose di Dostojewsky, ma anche vedendo sul palco quello che accade tra due solitudini che si incontrano.