Vita di città
Lega Nazionale del Cane, il Comune non paga da mesi i volontari
L'associazione va avanti con proroghe nonostante l'aggiudicazione del bando
Trani - martedì 4 aprile 2017
12.38
La Sezione locale LNDC in gravi difficoltà perché l'Ente comunale non versa quanto previsto dalla Convenzione per la cura e l'accudimento degli animali di sua proprietà. Incertezza anche sul proseguo della convenzioni. Volontari preoccupati per il futuro degli animali.
Gli attivisti di Lega Nazionale per la Difesa del Cane Trani gestiscono il rifugio dove sono ospitati i circa 150 cani di proprietà del Comune a fronte di una tariffa giornaliera di mantenimento davvero minima, già di per sé insufficiente a coprire tutte le spese necessarie per accudire adeguatamente tutti gli animali. Tuttavia i volontari non si perdono d'animo e, tra mille difficoltà, riescono a raccogliere quando necessario grazie alla generosità dei cittadini e al supporto della Sede nazionale dell'Associazione.
La situazione però è ormai davvero insostenibile perché il Comune non paga gli importi dovuti da ormai cinque mesi e gli attivisti LNDC sono allo stremo, costretti a fare debiti per assicurare tutto il necessario ai cani di proprietà delComune di Trani. Hanno dovuto anche dare fondo a quanto avevano messo da parte per l'esecuzione dei lavori richiesti dalla ASL. Il Sindaco, Amedeo Bottaro, è rimasto anche completamente insensibile alla lettera scritta oltre un mese fa dalla Presidente Nazionale LNDC Piera Rosati, nella quale si chiedeva di provvedere con urgenza a dare il supporto dovuto ai volontari che, con enormi sacrifici, si stanno occupando dei 160 cani del Comune di Trani dando loro tutto quello di cui hanno bisogno.
A rendere ancora più difficile la posizione dei volontari c'è la sorta di limbo in cui vivono ormai da mesi. Allo scadere della convenzione, circa un anno fa, la Sede locale di LNDC ha partecipato al bando, aggiudicandoselo formalmente. Eppure, da allora, il Comune non ha provveduto a ufficializzare la cosa senza un valido motivo. Nel frattempo la LNDC ha continuato ad assistere e curare i cani attraverso continue proroghe che hanno lasciato i volontari nell'incertezza del futuro dei cani che con amore e dedizione accudiscono quotidianamente da tantissimi anni.
LNDC chiede quindi al Sindaco di Trani di provvedere rapidamente alla regolarizzazione della posizione del Comune nei confronti della Sede locale, dando il supporto previsto e dando seguito all'assegnazione risultata dal bando pubblicato mesi fa.
- Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Gli attivisti di Lega Nazionale per la Difesa del Cane Trani gestiscono il rifugio dove sono ospitati i circa 150 cani di proprietà del Comune a fronte di una tariffa giornaliera di mantenimento davvero minima, già di per sé insufficiente a coprire tutte le spese necessarie per accudire adeguatamente tutti gli animali. Tuttavia i volontari non si perdono d'animo e, tra mille difficoltà, riescono a raccogliere quando necessario grazie alla generosità dei cittadini e al supporto della Sede nazionale dell'Associazione.
La situazione però è ormai davvero insostenibile perché il Comune non paga gli importi dovuti da ormai cinque mesi e gli attivisti LNDC sono allo stremo, costretti a fare debiti per assicurare tutto il necessario ai cani di proprietà delComune di Trani. Hanno dovuto anche dare fondo a quanto avevano messo da parte per l'esecuzione dei lavori richiesti dalla ASL. Il Sindaco, Amedeo Bottaro, è rimasto anche completamente insensibile alla lettera scritta oltre un mese fa dalla Presidente Nazionale LNDC Piera Rosati, nella quale si chiedeva di provvedere con urgenza a dare il supporto dovuto ai volontari che, con enormi sacrifici, si stanno occupando dei 160 cani del Comune di Trani dando loro tutto quello di cui hanno bisogno.
A rendere ancora più difficile la posizione dei volontari c'è la sorta di limbo in cui vivono ormai da mesi. Allo scadere della convenzione, circa un anno fa, la Sede locale di LNDC ha partecipato al bando, aggiudicandoselo formalmente. Eppure, da allora, il Comune non ha provveduto a ufficializzare la cosa senza un valido motivo. Nel frattempo la LNDC ha continuato ad assistere e curare i cani attraverso continue proroghe che hanno lasciato i volontari nell'incertezza del futuro dei cani che con amore e dedizione accudiscono quotidianamente da tantissimi anni.
LNDC chiede quindi al Sindaco di Trani di provvedere rapidamente alla regolarizzazione della posizione del Comune nei confronti della Sede locale, dando il supporto previsto e dando seguito all'assegnazione risultata dal bando pubblicato mesi fa.
- Lega Nazionale per la Difesa del Cane