Ambiente
Legambiente dice "no" al Festival dell'Arte Pirotecnica
In sostituzione chiedono il "drone light show"
Trani - giovedì 17 febbraio 2022
15.14
Un nuovo (vecchio) evento per la gioia di molti, una grave minaccia per il nostro ambiente.
Tutti i giornali stanno in questi giorni annunciando che "Il Festival dell'arte pirotecnica" è stato ricalendarizzato nei giorni 26 e 27 febbraio.
Legambiente Trani dice no all'uso dei botti! E lo dice a gran voce come altre associazioni ambientaliste e animaliste hanno fatto in passato, in altri luoghi del mondo!
Al di là del diletto e della bellezza dei colori nella notte, analizziamo i danni causati da questo tipo di eventi.
I fuochi artificiali generano un tappeto di polveri di metalli pesanti tra cui titanio, rame e piombo, utilizzati proprio per rendere i colori più brillanti, che finiranno direttamente in mare, contaminando la fauna acquatica e anche i prodotti della pesca che finiscono giornalmente sulla nostra tavola. Inoltre, liberano polveri sottili e sottilissime (PM10 e PM2,5) che vengono trasportate in alto dal vento per poi ricadere a km di distanza; le polveri contengono anche ozono, anidride solforosa e biossido di azoto.
Noi chiediamo che questo festival sia sostituito con un più moderno e meno impattante festival di "Drone Light Show".
Tutti i giornali stanno in questi giorni annunciando che "Il Festival dell'arte pirotecnica" è stato ricalendarizzato nei giorni 26 e 27 febbraio.
Legambiente Trani dice no all'uso dei botti! E lo dice a gran voce come altre associazioni ambientaliste e animaliste hanno fatto in passato, in altri luoghi del mondo!
Al di là del diletto e della bellezza dei colori nella notte, analizziamo i danni causati da questo tipo di eventi.
I fuochi artificiali generano un tappeto di polveri di metalli pesanti tra cui titanio, rame e piombo, utilizzati proprio per rendere i colori più brillanti, che finiranno direttamente in mare, contaminando la fauna acquatica e anche i prodotti della pesca che finiscono giornalmente sulla nostra tavola. Inoltre, liberano polveri sottili e sottilissime (PM10 e PM2,5) che vengono trasportate in alto dal vento per poi ricadere a km di distanza; le polveri contengono anche ozono, anidride solforosa e biossido di azoto.
Noi chiediamo che questo festival sia sostituito con un più moderno e meno impattante festival di "Drone Light Show".