Vita di città
leri in Villa cerimonia commemorativa nel Giorno del Ricordo delle Foibe
Presenti per l'amministrazione il vicesindaco Ferrante e l'assessore alla Cultura Lucia De Mari
Trani - domenica 11 febbraio 2024
9.23
leri mattina, nella villa Comunale, il vicesindaco Fabrizio Ferrante e l'assessore alla Cultura Lucia De Mari hanno deposto una corona sulla stele commemorativa dedicata alle vittime delle foibe. Una cerimonia composta e silenziosa a cui erano presenti alcuni esponenti della Polizia Locale.
La Stele commemorativa alle vittime delle Foibe d'Istria e di Dalmazia fu posta nella villa comunale nel 2010.
I cosiddetti "massacri delle Foibe" sono stati degli eccidi ai danni dei militari e dei civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale da parte dei Partigiani jugoslavi e dell'OZNA.
Il nome di questi eccidi deriva dai grandi inghiottitoi carsici, chiamati appunto Foibe,dove furono gettati i corpi delle vittime, alcune delle quali erano ancora in vita, legati gli uni agli altri. Come per il 27 gennaio, giorno della memoria dell'Olocausto, in un periodo nel quale sono in corso nuove stragi di civili nell'ambito di guerre anche vicine al nostro paese, fermarsi a riflettere e ricordare le vittime di ieri e oggi, sempre uguali in fondo, è importante e forse sempre più necessario.
La Stele commemorativa alle vittime delle Foibe d'Istria e di Dalmazia fu posta nella villa comunale nel 2010.
I cosiddetti "massacri delle Foibe" sono stati degli eccidi ai danni dei militari e dei civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale da parte dei Partigiani jugoslavi e dell'OZNA.
Il nome di questi eccidi deriva dai grandi inghiottitoi carsici, chiamati appunto Foibe,dove furono gettati i corpi delle vittime, alcune delle quali erano ancora in vita, legati gli uni agli altri. Come per il 27 gennaio, giorno della memoria dell'Olocausto, in un periodo nel quale sono in corso nuove stragi di civili nell'ambito di guerre anche vicine al nostro paese, fermarsi a riflettere e ricordare le vittime di ieri e oggi, sempre uguali in fondo, è importante e forse sempre più necessario.