Vita di città
Lestingi-Tarantini, nuovo round
Il giostraio torna all’attacco con un nuovo manifesto
Trani - mercoledì 12 novembre 2008
Lestingi-Tarantini nuovo round. Il giostraio torna all'attacco con un altro manifesto contro il primo cittadino. Una storia infinita, che si protrae da anni, da quando cioé l'amministrazione decise di spostare anche le sue giostre da piazza Plebiscito. Decisione che scatenò l'ira di Lestingi che, da quel momento in poi, ha ingaggiato un personalissimo duello nei confronti del primo cittadino a colpi di plateali proteste, manifesti e volantini.
Nel corso di questa storia non ci si è fatti mancare nulla, compreso il gesto di Lestingi di incatenarsi per ben tre volte, prima davanti al Tribunale, poi davanti a Palazzo di Città, infine in piazza Plebiscito di sabato sera, chiedendo giustizia.
Gli ultimi episodi della telenovelas sono recentissimi. Lestingi che scrive e fa affiggere per le vie di Trani un manifesto a lutto sottolineando i problemi della città, il primo cittadino che risponde in consiglio comunale (senza mai citarlo) ipotizzando denunce per vilipendio alla religione.
A distanza di qualche settimana, ecco spuntare un altro manifesto, stavolta senza bordature nere, ma pieno di bordate contro l'amministrazione ed il suo sindaco.
Quando finirà questa storia?
N.B. Non è nostra intenzione mostrare e divulgare il contenuto del manifesto ma far notare, attraverso la foto, la differenza estetica rispetto al precedente. I manifesti si possono consultare liberamente per strada.
Nel corso di questa storia non ci si è fatti mancare nulla, compreso il gesto di Lestingi di incatenarsi per ben tre volte, prima davanti al Tribunale, poi davanti a Palazzo di Città, infine in piazza Plebiscito di sabato sera, chiedendo giustizia.
Gli ultimi episodi della telenovelas sono recentissimi. Lestingi che scrive e fa affiggere per le vie di Trani un manifesto a lutto sottolineando i problemi della città, il primo cittadino che risponde in consiglio comunale (senza mai citarlo) ipotizzando denunce per vilipendio alla religione.
A distanza di qualche settimana, ecco spuntare un altro manifesto, stavolta senza bordature nere, ma pieno di bordate contro l'amministrazione ed il suo sindaco.
Quando finirà questa storia?
N.B. Non è nostra intenzione mostrare e divulgare il contenuto del manifesto ma far notare, attraverso la foto, la differenza estetica rispetto al precedente. I manifesti si possono consultare liberamente per strada.