Politica
Lettera aperta al sindaco Bottaro: Azione Trani chiede interventi a contrasto della povertà
Dopo diverse richieste di aiuto da parte di famiglie con grandi difficoltà
Trani - giovedì 14 novembre 2024
11.06
La crisi del lavoro avanza: le industrie sono alle prese con una crisi epocale, i negozi chiudono, la povertà dilaga. Azione Trani sta ricevendo diverse richieste di aiuto e per questo si rivolge al sindaco con una lettera aperta e non all'assessore ai servizi sociali, in quanto assente nel suo ruolo istituzionale
"Sindaco, scrive la coordinatrice di Azione Trani, Raffaella Merra, la disoccupazione nella nostra città, in particolare quella giovanile, ha raggiunto livelli preoccupanti. Cresce la povertà delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Sempre più cittadini si rivolgono ad Azione Trani per chiedere aiuto, consigli ed informazioni per la ricerca di un posto di lavoro, di case per alloggiare, per lamentare la impossibilità di eseguire, per mancanza di denaro, accertamenti diagnostici, visite mediche e acquisti di prima necessità per i figli. Molte famiglie hanno grandi difficoltà economiche e consumano un solo pasto al giorno. Soffrono in particolare gli anziani oberati da affitti, tasse, bollette da pagare per consumo di utenze domestiche. Una situazione davvero difficile che necessita di riflessione, di approfondimento e di aiuti concreti da parte delle Istituzioni che hanno il dovere civico e morale di venire in soccorso alle persone in difficoltà. E' sconcertante che in una società opulenta e tecnologicamente avanzata interi nuclei familiari debbono vivere questa situazione di disagio sociale. Non è raro vedere anziani, di sera, frugare nei cassonetti delle immondizie in cerca di qualche residuo alimentare, cittadini dormire nelle auto, nei locali della stazione ferroviaria, sulle panchine, sotto i ponti o nei camper per mancanza di alloggio. Un triste spettacolo non degno di una società civile dove i poveri sono ridotti al silenzio, alla miseria, nell'oblio e nell'indifferenza di tutti, soprattutto indifferenza da parte dell'assessorato ai servizi sociali che farebbe bene a chiedere scusa alla citta e rimettere nelle sue mani le deleghe affidatele visto che negli anni ha prodotto il nulla. Un plauso Azione Trani lo rivolge al dirigente dell'ufficio di Piano che con professionalità e competenza riesce a sopperire alle mancanze dell'assessorato.
Sulla base di questa emergenza occupazionale e degrado sociale, Azione Trani, le chiede, con spirito di collaborazione, specie con l'arrivo del Natale, di porre in essere interventi mirati e concreti per aiutare le persone in difficoltà e contemporaneamente, per sconfiggere il fenomeno, sarebbe opportuno, in un quadro di compatibilità economica, programmare piani di investimenti pubblici atti a creare nuova occupazione nel nostro territorio".
"Sindaco, scrive la coordinatrice di Azione Trani, Raffaella Merra, la disoccupazione nella nostra città, in particolare quella giovanile, ha raggiunto livelli preoccupanti. Cresce la povertà delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Sempre più cittadini si rivolgono ad Azione Trani per chiedere aiuto, consigli ed informazioni per la ricerca di un posto di lavoro, di case per alloggiare, per lamentare la impossibilità di eseguire, per mancanza di denaro, accertamenti diagnostici, visite mediche e acquisti di prima necessità per i figli. Molte famiglie hanno grandi difficoltà economiche e consumano un solo pasto al giorno. Soffrono in particolare gli anziani oberati da affitti, tasse, bollette da pagare per consumo di utenze domestiche. Una situazione davvero difficile che necessita di riflessione, di approfondimento e di aiuti concreti da parte delle Istituzioni che hanno il dovere civico e morale di venire in soccorso alle persone in difficoltà. E' sconcertante che in una società opulenta e tecnologicamente avanzata interi nuclei familiari debbono vivere questa situazione di disagio sociale. Non è raro vedere anziani, di sera, frugare nei cassonetti delle immondizie in cerca di qualche residuo alimentare, cittadini dormire nelle auto, nei locali della stazione ferroviaria, sulle panchine, sotto i ponti o nei camper per mancanza di alloggio. Un triste spettacolo non degno di una società civile dove i poveri sono ridotti al silenzio, alla miseria, nell'oblio e nell'indifferenza di tutti, soprattutto indifferenza da parte dell'assessorato ai servizi sociali che farebbe bene a chiedere scusa alla citta e rimettere nelle sue mani le deleghe affidatele visto che negli anni ha prodotto il nulla. Un plauso Azione Trani lo rivolge al dirigente dell'ufficio di Piano che con professionalità e competenza riesce a sopperire alle mancanze dell'assessorato.
Sulla base di questa emergenza occupazionale e degrado sociale, Azione Trani, le chiede, con spirito di collaborazione, specie con l'arrivo del Natale, di porre in essere interventi mirati e concreti per aiutare le persone in difficoltà e contemporaneamente, per sconfiggere il fenomeno, sarebbe opportuno, in un quadro di compatibilità economica, programmare piani di investimenti pubblici atti a creare nuova occupazione nel nostro territorio".