Eventi e cultura
Libera di essere donna, dialogo all'auditorium San Luigi
L'appuntamento venerdì 24 febbraio
Trani - mercoledì 22 febbraio 2023
Venerdì 24 febbraio, alle ore 19, presso l'Auditorium San Luigi (Via M. Pagano 14/Piazza Mazzini), a Trani, Legambiente, Arkadia, centro antiviolenza "Save", Libera Trani, Oasi 2 e Amnesty International Bisceglie organizzano un dialogo dal titolo "Libera di essere donna", aperto a tutta la cittadinanza.
La proiezione del cortometraggio "Come un animale", scritto e diretto da Antonio Petruccelli, e il dialogo con il regista diverranno spunto di riflessione per un confronto partecipato tra cittadini, volontari e operatori.
Sarà un momento di sensibilizzazione e di dialogo sui temi della non violenza e della parità di genere a 360°. Discuteremo e proporremo metodologie e azioni per riconoscere e contrastare la violenza sotto ogni sua forma: dalla violenza fisica a quella psicologica, dalla violenza subita dentro le mura domestiche a quella subita dalle donne vittime di tratta, dallo sfruttamento delle donne vittime della violenza mafiosa fino ad arrivare alla repressione subita dalle donne in altri stati.
Attraverso le testimonianze del lavoro del centro antiviolenza Save, della cooperativa Oasi 2, di volontarə e cittadinə si pone attenzione sull'individuazione dei segnali della violenza, degli spazi sicuri e delle modalità per denunciarla, contrastarla e fermarla.
La proiezione del cortometraggio "Come un animale", scritto e diretto da Antonio Petruccelli, e il dialogo con il regista diverranno spunto di riflessione per un confronto partecipato tra cittadini, volontari e operatori.
Sarà un momento di sensibilizzazione e di dialogo sui temi della non violenza e della parità di genere a 360°. Discuteremo e proporremo metodologie e azioni per riconoscere e contrastare la violenza sotto ogni sua forma: dalla violenza fisica a quella psicologica, dalla violenza subita dentro le mura domestiche a quella subita dalle donne vittime di tratta, dallo sfruttamento delle donne vittime della violenza mafiosa fino ad arrivare alla repressione subita dalle donne in altri stati.
Attraverso le testimonianze del lavoro del centro antiviolenza Save, della cooperativa Oasi 2, di volontarə e cittadinə si pone attenzione sull'individuazione dei segnali della violenza, degli spazi sicuri e delle modalità per denunciarla, contrastarla e fermarla.