Lotta alla SLA: "Niente gavettone, solo donazione"

"E se risparmiassimo l'acqua effettuando ugualmente la donazione?", questa frase è sicuramente passata per la testa a moltissime persone che guardando i video dell'iniziativa chiamata "ice bucket challenge", finalizzata a raccogliere fondi per contribuire alla lotta alla SLA, hanno deciso di aderire alla campagna di sensibilizzazione senza però farsi riprendere in fase di gavettone.

Lo stesso pensiero lo ha fatto il direttivo dello Juventus Club Doc "Alessandro Del Piero" di Trani che ha deciso di lanciare una provocazione e proposta a tutte le associazioni e federazioni sportive della città. «In qualità di Presidente dello Juventus club DOC "TRANI PRESENTE" A. Del Piero – scrive Alessandro Giangualano -, in virtù dell'ultima trovata denominata Ice Bucket Challenge, vorrei lanciare una proposta a tutte le associazioni e federazioni sportive della nostra città, ovvero dare un reale contributo alla lotta per la SLA, escludendo le secchiate d'acqua, che bene farebbero a chi ne ha realmente bisogno e, impegnandoci tutti insieme per una giusta causa».

Una "sfida" alla sensibilità, quella lanciata da Giangualano, evitare inutili protagonismi per contribuire concretamente, anche con un piccolo contributo, alla lotta alla SLA, mettendo da parte le "rivalità" dovute al credo sportivo. «A tale iniziativa – continua Giangualano - sono invitati tutti, dai club esistenti nella nostra città ai gruppi Ultras, dalle scuole calcio alle squadre locali (basket, pallavolo, calcio), insomma tutti». Un bel gesto quello che parte dal Club bianconero e che ha immediatamente trovato il supporto e la condivisione dell'Amministrazione nelle persone degli assessori Paola Mauro, in quanto delegata ai rapporti con le associazioni, Fabrizio Sotero, come assessore alla cultura, e Pasquale Annacondia, come referente dello sport.