Enti locali
Macello, condanna a nove mesi per dirigente dell’ufficio tecnico
Per omissione di lavori di bonifica. Sono però coperti da indulto
Trani - venerdì 27 marzo 2009
Il dirigente dell'Ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato, è stato condannato dal tribunale collegiale di Trani ad una pena di nove mesi (coperti da indulto) per aver omesso di bonificare l'area dell'ex macello comunale (adibita a discarica anche di rifiuti speciali) e per non aver fatto eseguire i lavori di messa in sicurezza del sito nonostante precise prescrizioni imposte dall'autorità giudiziaria che aveva effettuato nel 2004 un primo sequestro dell'area.
Assolto dal reato di omissione di bonifica "per non aver commesso il fatto" (formula piena) l'ex assessore all'ambiente (ora all'urbanistica) Ninni de Toma.
I fatti - come detto - hanno origine nel 2004. L'autorità giudiziaria aveva imposto al Comune un intervento di bonfica dell'area, sequestrata perché trasformata in una discarica a cielo aperto. L'operazione non fu mai realizzata, tanto più che, diversi mesi dopo, i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari apposero nuovamente i sigilli all'area, soltanto recentemente ripulita dall'amianto.
Assolto dal reato di omissione di bonifica "per non aver commesso il fatto" (formula piena) l'ex assessore all'ambiente (ora all'urbanistica) Ninni de Toma.
I fatti - come detto - hanno origine nel 2004. L'autorità giudiziaria aveva imposto al Comune un intervento di bonfica dell'area, sequestrata perché trasformata in una discarica a cielo aperto. L'operazione non fu mai realizzata, tanto più che, diversi mesi dopo, i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari apposero nuovamente i sigilli all'area, soltanto recentemente ripulita dall'amianto.