Associazioni
Mal'aria 06/07: l'iniziativa Legambiente anche a Trani
Tornano le lenzuola bianche "no allo smog"
Trani - sabato 2 dicembre 2006
Anche quest'anno la Legambiente si prodiga per incentivare la riduzione di emissione di biossido di carbonio nell'aria, attraverso la campagna nazionale Mal'aria 2006.
L'iniziativa Mal'aria ritorna puntuale come lo smog che, ormai inesorabilmente, ingrigisce le nostre città. Anni di iniziative, tanto hanno cambiato nella penisola del traffico, ma la battaglia continua e le motivazioni sono sempre più incalzanti e urgenti. Purtroppo, per tante ragioni: come era prevedibile non è con l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto che si sono risolti d'incanto i problemi connessi all'aumento dell'effetto sera e anzi, la battaglia per ridurre le emissioni dei gas responsabili continua a segnare il passo soprattutto proprio nel settore dei trasporti. Inoltre, le politiche concrete da parte delle amministrazioni locali in favore del trasporto pubblico sono troppo timide e i cittadini non trovano risposta a una richiesta crescente di mobilità sostenibile che sale in tutte le nostre città. Il circolo di Trani aderisce alla campagna nazionale ‘Mal'aria', tappezzando l'albergo ‘Lucy', posto nel centro storico della città, con le lenzuola bianche su cui è posta la scritta "No allo Smog". Le lenzuola, concretamente, fungono da cartina di tornasole per rilevare la quantità di inquinamento prodotta dal traffico veicolare. In realtà le lenzuola bianche sono state visibilmente poste sulla facciata dell'edificio, nei giorni scorsi, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tragica problematica dello smog cittadino che, provoca, ogni anno in Italia, circa trentamila morti. Le azioni della Legambiente nei confronti di un'emergenza ambientale come l'inquinamento da smog veicolare si attiva su due binari: quello della sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto a un cambiamento di abitudini, personale e collettivo, e quello di spronare e "tenere d'occhio" le istituzioni, siano esse amministrazioni locali, nazionali ed enti. Nelle iniziative proposte, i due piani inevitabilmente si incrociano, potenziando le battaglie anche dal punto di vista della pianificazione urbana; sollecitando un ‘piano del traffico' ecosostenibile; incrementando le piste ciclabili, ecc. L'iniziativa di Trani ha visto, in questa prima fase, la collaborazione della direzione dell'albergo Lucy, che sta evidenziando una particolare sensibilità ai temi dell'ecologia. Nello stesso albergo, infatti, sono stati istallati riduttori di flusso idrico ai rubinetti, lampade a risparmio energetico, interruttori elettrici con sensori a rilevazione di persona, ed è inoltre, l'unico albergo cittadino iscritto nel circuito degli hotel che promuovono il cicloturismo. L'iniziativa, nei prossimi giorni, si sposterà sulla più trafficata strada tranese, Corso M. R. Imbriani. Le lenzuola bianche con la scritta "NO ALLO SMOG - un mondo diverso è possibile" e con il logo del cigno verde di Legambiente, saranno apposti su un edificio particolarmente esposto al traffico, e la velocità con la quale si compirà l'ingrigiamento, oltre a testimoniare la concentrazione di smog veicolare nell'aria, sarà un evidente indicatore dell'esposizione dei polmoni dei cittadini sulla stessa arteria stradale.
L'iniziativa Mal'aria ritorna puntuale come lo smog che, ormai inesorabilmente, ingrigisce le nostre città. Anni di iniziative, tanto hanno cambiato nella penisola del traffico, ma la battaglia continua e le motivazioni sono sempre più incalzanti e urgenti. Purtroppo, per tante ragioni: come era prevedibile non è con l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto che si sono risolti d'incanto i problemi connessi all'aumento dell'effetto sera e anzi, la battaglia per ridurre le emissioni dei gas responsabili continua a segnare il passo soprattutto proprio nel settore dei trasporti. Inoltre, le politiche concrete da parte delle amministrazioni locali in favore del trasporto pubblico sono troppo timide e i cittadini non trovano risposta a una richiesta crescente di mobilità sostenibile che sale in tutte le nostre città. Il circolo di Trani aderisce alla campagna nazionale ‘Mal'aria', tappezzando l'albergo ‘Lucy', posto nel centro storico della città, con le lenzuola bianche su cui è posta la scritta "No allo Smog". Le lenzuola, concretamente, fungono da cartina di tornasole per rilevare la quantità di inquinamento prodotta dal traffico veicolare. In realtà le lenzuola bianche sono state visibilmente poste sulla facciata dell'edificio, nei giorni scorsi, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tragica problematica dello smog cittadino che, provoca, ogni anno in Italia, circa trentamila morti. Le azioni della Legambiente nei confronti di un'emergenza ambientale come l'inquinamento da smog veicolare si attiva su due binari: quello della sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto a un cambiamento di abitudini, personale e collettivo, e quello di spronare e "tenere d'occhio" le istituzioni, siano esse amministrazioni locali, nazionali ed enti. Nelle iniziative proposte, i due piani inevitabilmente si incrociano, potenziando le battaglie anche dal punto di vista della pianificazione urbana; sollecitando un ‘piano del traffico' ecosostenibile; incrementando le piste ciclabili, ecc. L'iniziativa di Trani ha visto, in questa prima fase, la collaborazione della direzione dell'albergo Lucy, che sta evidenziando una particolare sensibilità ai temi dell'ecologia. Nello stesso albergo, infatti, sono stati istallati riduttori di flusso idrico ai rubinetti, lampade a risparmio energetico, interruttori elettrici con sensori a rilevazione di persona, ed è inoltre, l'unico albergo cittadino iscritto nel circuito degli hotel che promuovono il cicloturismo. L'iniziativa, nei prossimi giorni, si sposterà sulla più trafficata strada tranese, Corso M. R. Imbriani. Le lenzuola bianche con la scritta "NO ALLO SMOG - un mondo diverso è possibile" e con il logo del cigno verde di Legambiente, saranno apposti su un edificio particolarmente esposto al traffico, e la velocità con la quale si compirà l'ingrigiamento, oltre a testimoniare la concentrazione di smog veicolare nell'aria, sarà un evidente indicatore dell'esposizione dei polmoni dei cittadini sulla stessa arteria stradale.